Nel Città de la Cava, che non vince da 3 turni di campionato, è tempo di riscossa. Dopo i confronti avuti recentemente con l’allenatore Pietropinto e con il presidente Alessandro Di Marino, ieri in occasione dell’allenamento tenuto a Pregiato è stata la volta del direttore sportivo Antonio Opramolla, il quale nel chiuso dello spogliatoio ha fatto un discorso generale alla squadra. Tutti sembra lo abbiano recepito, dando così un segnale di riscossa a partire dai prossimi impegni di campionato.

Contro il Città di Pompei, compagine che ha sorpreso tutti insediandosi nei quartieri alti della classifica, il gruppo dovrà dimostrare di essere in grado di superare la difficoltà. Non ci saranno epurazioni, comunque potrebbe esserci un provvedimento collettivo a tutta la squadra. Soprattutto, a partire da fine novembre la rosa sarà adeguata con un paio di ritocchi per sostituire qualcuno che finora non si è espresso.

Mario Pietropinto aspetta risposte sul campo da parte del gruppo a sua disposizione, quindi questi sono giorni cruciali per le ambizioni del Cava. Nelle possibilità del tecnico potrebbe esserci la decisione di qualche esclusione eccellente dalla prossima partita col Pompei, dunque alcuni giocatori come Piccirillo e Nappi, i quali non hanno reso secondo le aspettative di Pietropinto e di tutti i tifosi cavesi, potrebbero riposarsi e partire dalla panchina.

Ieri pomeriggio era assente il centrocampista Marrandino, perché impegnato a Campagna in un’amichevole con la rappresentativa juniores. Hanno invece continuato ad allenarsi col gruppo gli ex della Berretti della Cavese vecchia, ossia il centrocampista Cusimano ed i difensori Miracolo e Cesarano, che hanno chiesto ospitalità al Cava. Spetterebbe eventualmente all’allenatore, qualora ritenesse i tre degni della prima squadra, autorizzare un eventuale ingaggio da subito.

Oggi il Cava proverà l’undici che dovrebbe affrontare il Pompei in un’amichevole sul campo del Sant’Antonio Abate. Difficile ipotizzare al momento un cambio di modulo da parte di Pietropinto, malgrado le difficoltà trovate dall’unica punta nella ricerca degli spazi: le caratteristiche dell’organico potrebbero indurre il tecnico ebolitano a insistere sul 4-2-3-1. Radunanza sta migliorando dopo la botta al costato di domenica, ma potrebbe tornare titolare in porta Adinolfi, che ha scontato la lunga squalifica.

Orlando Savarese