Sabato il Città de la Cava avrà l’occasione a Scafati di confermare il proprio momento positivo, benché debba affrontare un avversario che in questo momento è tra i più scomodi che si possano incontrare. Lo Sporting, infatti, dal centrocampo in avanti presenta individualità tali che la squadra di De Felice potrebbe tranquillamente trovarsi nella prima metà della classifica anziché nella seconda.

Niente spocchia, ma neanche paura, solo rispetto: questo è ciò che il Cava esprime nei confronti dei canarini, che costituiscono una squadra insidiosa per i metelliani, come dice anche Claudio De Rosa. «Noi andiamo sempre per la nostra strada, ma l’importante è non concedere cali di concentrazione - così si esprime il “figlio di Cava” - Giocheremo su un campo difficile contro una squadra importante, ma il nostro principio è di cercare di fare la partita».

De Rosa è già ad un passo dal suo record di 10 reti realizzate col Savoia in una stagione sola. E con le sue 9 reti è attualmente il capocannoniere del Cava. «Questo per me non ha tanta importanza. I gol devono segnarli Piccirillo, Tranfa, Lupico, poi se segno io o qualcun altro va bene ugualmente. Il gol è importante per l’attaccante, ma indipendentemente da chi fa gol, basta che riusciamo a portare a casa il risultato ogni domenica».

C’è già una prima variazione sul programma inizialmente stabilito da mister Mario Pietropinto e dal suo staff: a causa del freddo e di una leggera nevicata, il Cava ieri ha dovuto svolgere lavoro in palestra. Sono tornati in gruppo, intanto, Sabatino Lordi e Claudio Tranfa, che non c’erano domenica col Massalubrense. Influenzati Francesco Rega ed il portiere Giuseppe Adinolfi. Oggi test a Pregiato contro la Nocerina baby.

Orlando Savarese