Dopo una lunga serie di partite senza sconfitte, al Città de la Cava doveva succedere di perdere. Era tuttavia inatteso un risultato con 3 gol di scarto sul campo della Sanseverinese, che ha giocato una gara molta intensa e tatticamente intelligente. Il Cava ha pagato la stanchezza psicologica di quattro mesi e mezzo trascorsi a rincorrere. C’è stato qualche errore anche di mister Pietropinto e la vittoria dei biancocelesti appare giusta. I metelliani, seguiti da un centinaio di tifosi, avevano fiutato anche la possibilità di raddrizzare il risultato dopo un primo tempo in cui erano andati sotto di due reti, ma il contropiede dei padroni di casa è stato loro fatale.

La prima palla gol di un certo interesse è del Cava con Claudio De Rosa, che al 10’ viene smarcato da Lupico e si fa respingere il tiro ravvicinato da Carotenuto. I padroni di casa reagiscono e passano avanti: al 24’ Balzano trova spazio a sinistra e mette in mezzo per De Bellis, il quale sul dischetto indovina una semirovesciata che non lascia scampo a D’Antuono. Il Cava va sotto ed al 28’ incassa pure il 2-0: su un corner di Balzano, Manzi respinge il pallone sui piedi dell’ex Rea, il quale tira dal limite e segna di precisione.

Nel secondo tempo i metelliani rientrano in campo con un certo piglio ed al 4’ realizzano la rete della speranza: Piccirillo crossa al centro un pallone che arriva a Moccia, il quale fa passare la sfera attraverso un mucchio di giocatori e quindi in gol. Pietropinto crede nel pareggio, così sostituisce coraggiosamente Manzi con Tranfa, ma è punito. La Sanseverinese va in gol per ben due volte in contropiede, la prima al 24’ con il neo entrato Liotto, ben servito da Mendil, e la seconda sempre con Liotto al 30’, dopo che l’altro neo entrato Somma aveva colto il palo. Finisce 4-1 e la Sanseverinese festeggia questo risultato prestigioso alla stregua di una finale scudetto: nel girone B di Eccellenza la squadra di Cerminara è l’unica imbattuta nel 2012. Invece il Cava scivola a -10 dall’Agropoli.

Orlando Savarese - La Città

Aquilotto Cavese-Cantenna Trentinara 6-1

Sfida d’alta classifica al “Simonetta Lamberti” tra l’Aquilotto Cavese ed il Cantenna Trentinara: prima contro seconda. Il vento forte disturba le manovre delle due squadre - aquilotti penalizzati giocando controvento - che nei primi minuti si studiano. Al 14’ ruba palla Stellato, che si invola solo davanti al portiere e serve Pecoraro per il più facile dei gol. La reazione ospite è immediata: da un calcio di punizione dal limite, Rizzo M. impegna Lamberti. Pochi minuti dopo raddoppio aquilotto con Perna, che palla al piede dribbla tutti, portiere compreso, depositando in rete il 2-0. Dopo due occasioni sprecate dai padroni di casa, gli ospiti accorciano le distanze: l’autore del gol è Passaro con un diagonale che sbroglia un batti e ribatti in area. Metelliani vicino al terzo gol: Perna si invola, salta Marino V., ma la sua conclusione viene respinta sulla linea di porta. Azioni da una parte e dall’altra, le difese non si fanno sorprendere.

Inizia la ripresa, nessun cambio nelle due squadre. Subito pericoloso Pecoraro con due tiri dal limite fuori non di molto. L’A. Cavese inizia a macinare gioco e spettacolo. Ottima azione dei ragazzi di De Leo, tiro di Giuliani ed il portiere si salva in angolo. Dal corner Perna cala il tris, mettendo la palla direttamente nel sacco: gol incredibile. Neanche il tempo di esultare che Giuliani dai 16 metri su punizione la mette nel “sette”: 4-1. L’esterno d’attacco cavese pochi minuti dopo serve il pokerissimo, mettendo a sedere il difensore ed incrociando di sinistro sul palo lontano. Aquilotti ancora all’attacco alla ricerca del gol numero 100, che arriva quasi allo scadere con Vitale ben servito da Senatore. Accontentati i tifosi sugli spalti, che lo richiedevano a gran voce. A fine match tanti applausi per i ragazzi allenati ottimamente da De Leo. Continua senza sosta la marcia solitaria della capolista, oggi più di ieri da record!

L’Addetto Stampa Davide Lamberti