Al “Vittorio Bellucci” di Pompei si è assistito ad una partita “vera”. Un tempo a testa, con il Cava più propositivo nella prima frazione ed il Pompei più rabbioso nella seconda: il risultato è un 1-1 che in ottica primato non serve alla squadra di Pietropinto.

Nonostante il Città di Pompei di “Billone” Monti giochi in casa, è il Cava che parte subito bene e mette in condizione di andare in gol con discreta frequenza i suoi attaccanti. Lupico è tra i più pericolosi per i metelliani, difatti al 6’ va al colpo di testa senza trovare la porta, poi al 20’ su grande assist di Claudio De Rosa prova un pallonetto che sorvola la traversa di un centimetro. Il gol, però, è nell’aria ed al 21’ proprio Claudio De Rosa, servito da Rosario, approfitta di un’incertezza di Lettieri e batte Fiorenza per l’1-0. Sul vantaggio il Cava sfiora il raddoppio prima al 23’ con Balzamo, che si fa respingere il tiro da Cinque, e poi al 31’ con lo stesso Balzamo, che prima del tiro si fa portare via palla con i piedi dal portiere Fiorenza.

Il Pompei, senza profondità nel primo tempo, corre ai ripari nella ripresa: fuori Lettieri e De Stefano, dentro Santonicola e Marrazzo, a questo punto il 4-3-3 di Monti diventa 4-2-3-1. Al 4’ Marrandino viene colto dall’arbitro in azione fallosa su Gracco e determina una punizione che Di Ruocco batte da destra verso l’area cavese: il centrale difensivo Izzo è lasciato colpevolmente solo e realizza la rete del pareggio. Le due squadre provano a vincere, il Pompei spingendo molto sugli esterni, il Cava mandando in campo il centravanti Tranfa. I difensori centrali di ambedue le squadre, comunque, si comporteranno bene e grosse parate i due portieri non ne effettueranno. Finisce 1-1, un risultato che genera rimpianti soprattutto per gli oltre 200 tifosi biancoblù presenti a Pompei.

Pietropinto non getta ancora la spugna

Non si può dire che mister Mario Pietropinto sia soddisfatto del pareggio. «Sapevamo che una vittoria a Pompei ci avrebbe aperto orizzonti straordinari, però non possiamo subire gol su una punizione in diagonale battuta a 40 metri con palla a giro. Sembrava che avessimo tentato di mettere in fuorigioco Izzo, ma sulle palle da fermo il fuorigioco non lo facciamo. Al di là di questo, la mia squadra non meritava il pareggio, perché aveva speso quello che c’era da spendere per cercare di ottenere il risultato pieno. Abbiamo giocato contro una squadra agguerritissima su un campo difficile e, dopo un primo tempo disputato alla grande, abbiamo avuto nel secondo tempo dei giri a vuoto».

A questo punto la distanza dall’Agropoli aumenta. «Noi lotteremo fino alla fine. Qualora ci dovessimo sedere dopo un pareggio del genere, vuol dire che non ho capito niente della mia squadra. Abbiamo tante partite da fare. Se gli altri speravano che noi incappassimo in qualcosa, ora lo speriamo noi per il futuro». Pompei-Cava è stata preceduta dalle polemiche. Questo il commento di Pietropinto: «Nonostante qualcuno da giorni lasciasse presagire che la partita fosse già considerata “chiusa”, le due squadre hanno dato ampia dimostrazione che così non era assolutamente. Certa gente ha paura di noi».

Oggi riprenderanno gli allenamenti del Cava in vista della partita di domenica al “Lamberti” contro il Città di Angri. Da stasera, infine, Telecolore sul canale 658 del digitale terrestre manderà in onda le partite dei metelliani.

Orlando Savarese