Uno dei bomber del Città de la Cava tra le mura amiche è Alessandro Lupico: con le sue 5 realizzazioni ha segnato lo stesso numero di gol di Claudio De Rosa al “Lamberti”, dove i metelliani complessivamente hanno gonfiato la rete 19 volte. L’attaccante sorrentino (che ha compiuto 23 anni proprio ieri) domenica prossima troverà di fronte una squadra della quale conosce tutto o quasi: Massa Lubrense è, infatti, a pochi chilometri da Sorrento.

«La maggior parte dei giocatori del Massalubrense sono amici miei - spiega Lupico - Si tratta di una squadra che combatte sempre fino all’ultimo, corrono tutti, hanno acquistato più peso in attacco con l’arrivo del centravanti Marino, quindi ci creeranno difficoltà giocando a Cava. Comunque, dobbiamo per forza vincere».

Non ci sarà la sfida nella sfida tra Lupico ed il regista Cappiello. I due, infatti, sono ottimi amici fuori dal campo. «Cappiello sarà squalificato e questo è molto importante. Peraltro, mi ha detto che ci è rimasto molto male per non poter prendere parte alla partita di domenica». Il Cava di qui in avanti non deve fallire: oltre a mantenere invariato il distacco dall’Agropoli, è tallonato da Montecorvino e Palmese. «E’ tutto in gioco. Finché c’è la speranza di ridurre ancora di più la distanza dall’Agropoli, noi non ci arrendiamo».

L’ultima idea tattica provata da mister Pietropinto è il 4-4-2, con il tandem Lupico-Tranfa in attacco. L’attaccante ex Sorrento ci si ritrova: «Questo è un modulo semplice: non c’è nulla di complicato per quanto mi riguarda. Il rammarico che ho è che sul campo di Mirabella Eclano non era affatto facile giocare tenendo la palla a terra così come piace a noi».

Ieri il Cava si è allenato a Pregiato sotto la pioggia, senza poter disporre degli influenzati Calabrese, Tranfa, Amendola e Vitagliano, ai quali si è aggiunto ieri anche Rega. Per Trapani e Lordi lavoro in palestra per le condizioni che ancora non permettono loro un allenamento più completo. A meno di cambiamenti dell’ultima ora, oggi sfida amichevole con la Juniores.