Vincere domani a Pompei significherebbe per il Cava compiere un passo avanti in ottica primato. I biancoblù da ora in poi non dovranno fallire alcun appuntamento, anche perché il calendario dell’Agropoli è più difficile. Ed in D andrà solo chi riuscirà a sbagliare di meno, soprattutto le percentuali saliranno per chi vincerà lo scontro diretto tra un mese ad Agropoli.

Il centrocampista multiuso Sabatino Lordi ha rappresentato per il Cava una delle ciliegine sulla torta già nel mercato di agosto, questo perché in curriculum ha circa 100 presenze tra i professionisti. Classe ’87, nato il 6 luglio, Lordi conferma di aver accettato Cava scendendo dalla D (giocava a Sapri) per ragioni di “cuore”. «La mia ragazza è di Cava ed oramai mi sento “cavaiuolo” anche io - ammette Lordi - Mi auguro di rimanere la prossima stagione con questa maglia in serie D». L’Agropoli mercoledì si è riportato a +5 sul Cava, il che implica che i metelliani non hanno scelta. «Dobbiamo provare a vincere a Pompei a prescindere da tutto il resto e magari cercare di vincerle tutte. L’importante è dare il massimo».

Lordi ha giocato poco a causa di infortuni e provvedimenti disciplinari. «Poteva andare sicuramente meglio. Comunque, io ci tengo a vincere il campionato. Mi impegno sempre per cercare di ottenere il mio spazio, ma voglio il risultato di tutta la squadra». Una battuta sul Pompei. «Loro sono una squadra ben messa, hanno cambiato allenatore e ci creeranno difficoltà. Noi, però, cercheremo di far sentire il fiato sul collo dell’Agropoli».

Il Cava ha un record stagionale sui campi in terra battuta: nemmeno una sconfitta finora in 6 partite disputate. Oggi il Cava sosterrà l’ultimo allenamento prima della trasferta di Pompei e dovrebbe tornare in gruppo anche il fluidificante Moccia, ieri assente per l’influenza. Poi verranno rese note le convocazioni.

Orlando Savarese