Poche settimane e si conoscerà bene il destino del Città de la Cava, che punta a rafforzare la propria base societaria in vista del campionato di Serie D, che sarà difficile per tutta una serie di motivi: si dovranno fare buoni investimenti per confermare gran parte della rosa e per ingaggiare alcuni rinforzi; inoltre il Cava si troverà a giocare in ambienti caldi e soprattutto a confrontarsi con piazze di gran tradizione.

Contrariamente a quanto si crede, mister Mario Pietropinto, principale autore della cavalcata della squadra in Serie D, non è ancora stato confermato, sebbene esista una volontà precisa da parte della società del presidente Di Marino, che è di mantenere l’ossatura che ha ben figurato nel campionato di Eccellenza: se tale conferma avverrà, sarà solo nei prossimi giorni.

E poi per il Cava, in un torneo insidioso come quello di Serie D, i vari Claudio e Rosario De Rosa, Lupico e Balzamo, sono troppo preziosi perché si possa rischiare di perderli. Ad ogni modo tutti i calciatori dovrebbero essere convocati a fine mese per ridiscutere la loro disponibilità a restare a Cava nel campionato interregionale.

Tuttavia la questione della rosa dipenderà dalla programmazione: c’era alle viste un importante incontro tra i dirigenti metelliani e alcuni potenziali soci, di cui nessuno ha voluto fare i nomi, ma alla fine si è deciso di comune accordo di rinviare tutto a domani. Oggi i dirigenti saranno alla L.N.D. di Roma per conoscere i criteri di formazione dei gironi di Serie D, ed è possibile che le squadre campane vengano ripartite in tre raggruppamenti. Nel frattempo sembra che il Sorrento abbia chiesto di poter giocare a Cava parte del campionato di Prima Divisione.

Orlando Savarese