Tu sei qui: Economia e TurismoCava, sogno più D...istante
Inserito da (admin), giovedì 14 giugno 2012 00:00:00
Il Città de la Cava non riesce a battere l’Akragas e vede allontanarsi il sogno promozione: i siciliani alla fine riescono ad imporre il 2-2, risultato che vale oro per i ragazzi di Montalbano. Il Cava ha pagato dazio per non essere riuscito a concretizzare tutte le occasioni create: il grande caldo l’ha condizionato, ma sono venute fuori anche l’esperienza e la grande qualità degli akragantini. Molte palle gol e grande tifo per una bella finale tra due piazze che meriterebbero entrambe la promozione in D. Il Cava cambia e molto rispetto alle previsioni. Pietropinto lascia in panchina Moccia per Lordi e presenta un centrocampo più fitto.
Le mosse tattiche sembrano girare in favore dei metelliani: Rosario De Rosa si fa respingere il tiro dalla base del palo e Balzamo trova pronto Casella. Poi il Cava fa meritatamente centro: al 22’ Lupico impegna da pochi passi Casella che ribatte, ma sul tap-in arriva Rosario De Rosa che infila in rete il pallone dell’1-0. Passano pochi minuti e gli ospiti pervengono al pareggio: al 30’, su una rimessa laterale eseguita male dai metelliani, si inserisce Bennardo, che serve al centro Marasco, il quale pareggia.
Nella ripresa ci si aspetta un Akragas più pericoloso ed infatti al 9’ Piazza, involatosi sulla fascia sinistra, mette al centro per Bennardo, che non riesce a segnare ad un metro dalla porta. Risponde il Cava: all’11’ Claudio De Rosa incrocia verso l’area siciliana e Lupico viene steso da Piazza. L’arbitro De Remigis non si esime dal concedere il rigore, che proprio De Rosa trasforma con sicurezza. Nella seconda parte della ripresa i metelliani perdono per crampi Rosario De Rosa, la cui assenza peserà molto. Il Cava spreca due contropiede con Vitagliano (miracolo di Casella) e Claudio De Rosa (traversa), poi è il turno dell’Akragas: Piazza all’80’ coglie il palo con Adinolfi battuto, 4 minuti più tardi Guastella pareggia scaricando in rete un bel destro. Finisce 2-2 con molti rimpianti per il Cava.
Pietropinto: «Troppo leziosi nel secondo tempo»
La dirigente Teresa Di Salvio riconosce la grande correttezza dei dirigenti agrigentini durante la partita: c’è stata molta sportività anche tra gli stessi calciatori. «Abbiamo dimostrato di saper tenere testa all’Akragas, che è un’ottima squadra - spiega la Di Salvio - Meriterebbero entrambe le compagini di essere in categoria superiore, anche perché il gioco visto non è un gioco di Eccellenza. Ad Agrigento domenica dovremo vincere assolutamente, crediamo nelle nostre possibilità». Le viene anche chiesto il perché dopo la fine della partita Claudio De Rosa si sia avvicinato a qualche tifoso per parlargli. «I ragazzi della nostra squadra hanno battuto le mani agli avversari in maniera sportiva, magari qualcuno non ha capito e Claudio voleva chiarirsi con loro. Claudio è corretto in campo ed anche fuori, quindi non ho motivo di pensare diversamente».
Mister Mario Pietropinto riconosce che la perdita di Rosario De Rosa ha creato problemi sul piano tattico. «Purtroppo sul 2-1 l’uscita di Rosario ci ha un po’ condizionati nelle scelte, però prendiamo il risultato per quello che è. Cercheremo di fare la partita ad Agrigento. Il rammarico c’è, perché il nostro portiere non ha dovuto parare, mentre il loro è stato molto impegnato. Nel secondo tempo, comunque, siamo stati troppo leziosi sotto porta: siamo stati troppo belli da vedere e poco cattivi. Abbiamo trovato un avversario che fa del gioco d’attacco la sua arma migliore: hanno sofferto in fase difensiva e purtroppo la fortuna non ci ha arriso». Ad Agrigento sarà necessario vincere. «Bisogna recuperare le energie nervose, ma non dobbiamo temere nessuno. È importante essere concreti. Qualcosa abbiamo sofferto sugli esterni, ma nonostante ciò la nostra fase difensiva è stata buonissima. Mi dispiace per il pubblico che è venuto».
Orlando Savarese
Fonte: Il Portico
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