Vicina ad arrivare l’ufficialità dell’iscrizione della Cavese alla serie D da parte della Lega Nazionale Dilettanti, arriverà presto anche l’ufficialità dell’allenatore. A sedersi sulla panchina aquilotta dopo un anno dovrebbe essere Massimo Agovino, che avrebbe vinto il ballottaggio con Eduardo Imbimbo, altro candidato alla guida tecnica della Cavese.

Proprio ieri pomeriggio i soci metelliani si sono riuniti a Fabriano, dove lavorano il patron Giovanni Monorchio ed il suo socio Andrea Vertolomo, per decidere in merito. Agovino (proposto in riunione dal Vicepresidente Gianluigi Lippiello) curò la preparazione della squadra all’inizio della scorsa stagione, ma soprattutto è conosciuto come un uomo di principio, per questi motivi è gradito non solo alla tifoseria, ma anche ad alcuni “senatori” della squadra.

A breve potrebbero essere ufficializzati anche i due rinforzi under, che saranno Madonna e Piccirillo, ma le ultime indiscrezioni riferiscono che sarebbe stato sondato pure un portiere over, il 31enne Carotenuto. Poi dovrà cominciare il ritiro, che potrebbe essere preceduto da qualche giorno di raduno nella valle metelliana. Un appuntamento al quale ci si aspetta di rivedere Rinaldi, Lordi, Manzi e De Rosa come over, più l’under De Luca e qualcun altro. Pisani, l’under più prolifico del girone nell’ultimo campionato, è in prova al Savoia, che potrebbe permettergli di giocare da professionista.

In ogni caso, la Cavese partirà da una penalizzazione in classifica di 3 punti, anche se il caso Cerminara dell’anno scorso induce a pensare che si possa rischiare un inasprimento della pena. Secondo Lippiello, il club in Serie D «dovrà fare un campionato di transizione».

Orlando Savarese