Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, ancora un rinvio
Inserito da Andrea De Caro (admin), martedì 15 giugno 2010 00:00:00
Ancora un nulla di fatto in casa Cavese. La trattativa per il passaggio di quote dalla vecchia società alla nuova è ancora ferma al palo. La svolta che tutti i tifosi biancoblù si auguravano non è arrivata e bisognerà attendere ancora qualche giorno prima che la vicenda arrivi ad una conclusione. In casa metelliana, dunque, il tira e molla prosegue ed ogni giorno si arricchisce di piccoli particolari o indiscrezioni con l’unico scopo, nemmeno tanto celato, di “depistare” quanto realmente sta accadendo. La trattativa, infatti, è arrivata quasi in porto, ma ci sono ancora alcuni dettagli da limare affinché questa lunga e tortuosa vicenda, a cui è legato il destino della Cavese, giunga alla conclusione.
Dettagli, a quanto pare, che riguardo quasi esclusivamente il fattore “debiti” e la disponibilità della vecchia gestione di farsi carico di alcune pendenze verso i propri calciatori. Non a caso in questi giorni è previsto il ritorno nella Valle metelliana di diversi tesserati per discutere e cercare di risolvere la grana stipendi. In tutto questo i tifosi restano con il fiato sospeso in attesa di buone nuove dal primo cittadino di Cava, Marco Galdi, e della tanto sospirata ufficializzazione dell’accordo. Soltanto allora, quando arriveranno quelle 5 paroline magiche: “salvi”, si potrà esultare per il mancato fallimento ed il prolungamento dell’avventura in Prima Divisione della Cavese.
Un annuncio che in tanti aspettano e che lo stesso indimenticabile ex Eziolino Capuano, accostato più volte proprio alla panchina biancoblù, attende fiducioso. «Ho letto anch’io delle tante voci che mi vorrebbero prossimo allenatore della Cavese e di questo non posso che essere fiero. Ma personalmente non so proprio nulla di questa storia. Non ho avuto nessun contatto e posso garantire che non c’è nulla di concreto. Anche perché in questo momento i problemi in casa metelliana sono ben altri e non riguardano certamente l’ambito tecnico. Sono certo, però, che tutto si risolva al meglio perché una piazza importante come Cava fa gola a molti e non può rimanere senza calcio. Inoltre, ho visto che anche il sindaco Galdi si sta prodigando molto affinché si trovi una soluzione e questo è sicuramente molto importante. Per questo mi sento fiducioso che tutto si risolva al più presto».
Una speranza che appare quasi come una certezza nelle parole del tecnico ex Potenza, il quale anche quest’anno è stato accostato a diverse squadre. «E’ ovvio che mi fa molto piacere ed è un motivo di orgoglio essere accostato a grandi piazze come quella metelliana o salernitana, ma per ora non so davvero nulla. Mentre tutti sanno quanto io sia legato a Cava ed alla Cavese, dove, se non sbaglio, insieme a mister Santin e Campilongo, sono stato l’unico allenatore a rimanere per 3 anni. Ogni volta che sono tornato da avversario sono sempre stato accolto benissimo e questo è un fatto che mi rende molto orgoglioso, perché vuol dire che ho sempre lavorato bene, come dimostrano i risultati ottenuti nella mia carriera».
Fonte: Il Portico
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