Ieri, giovedì 30 giugno, dopo aver esperito numerosi tentativi di coinvolgimento della realtà imprenditoriale locale e di imprenditori operanti nel contesto provinciale sulla prospettiva di subentrare nella gestione diretta della S.S. Cavese Calcio 1919, non avendo ottenuto allo stato alcun riscontro definitivo, il sindaco Marco Galdi, il vicesindaco Luigi Napoli, l’assessore allo Sport, Carmine Adinolfi, l’on. Giovanni Baldi e l’imprenditore locale, nonché socio della Cavese, Riccardo Tanimi, hanno deciso di anticipare, ciascuno a titolo personale, la somma occorrente per l’iscrizione della Cavese al campionato di II Divisione, in modo da consentire un ulteriore lasso temporale per verificare la possibilità del coinvolgimento di nuovi imprenditori su un progetto di rilancio della società Cavese Calcio.

Anche l’imprenditore Massimiliano Santoriello, responsabile del settore giovanile della società, aveva annunciato la sua disponibilità a partecipare alla raccolta di danaro per l’iscrizione, ma non essendoci stati i tempi tecnici per il suo intervento, ha garantito un suo sostegno personale nella prossima fase, ancor più delicata, che ora si apre.

«Siamo certi con questa azione - ha dichiarato il sindaco Galdi - di aver dato un’ulteriore possibilità alla società ed alla città, evitando la non iscrizione, e di aver ancora una volta dimostrato l’attaccamento ai colori della Cavese ed agli interessi della città. Il nostro impegno non verrà meno fino all’ultimo giorno possibile per una soluzione della questione».

Ed oggi, venerdì 1 luglio, a 24 ore di distanza dalla presentazione della domanda di iscrizione, il primo cittadino rivolge un nuovo appello agli imprenditori locali ed invita il patron Spatola a farsi da parte.

«Oggi è il momento dell’appello finale, dopo l’impegno personale del sindaco e dei suoi amici che hanno deciso di fare uno sforzo per dare una speranza alla Cavese. Chiediamo agli imprenditori locali di farsi avanti ed al presidente Spatola, facendo seguito a quello che ha ripetutamente detto con la consegna del titolo nelle nostre mani, di formalizzare questa posizione in una nota scritta nella quale dichiari che non ha nessun interesse al futuro della società, cosa tra l’altro già testimoniata dal fatto che non abbia personalmente provveduto ad effettuare i versamenti per l’iscrizione. Questo permetterà, ne sono certo, a chi verrà, facendosi carico della debitoria pregressa, di poter entrare più facilmente alla guida della società. Non posso che ringraziare il presidente Spatola per tutto quello che ha fatto, da solo, per la Cavese quest’anno, ma è giunto il momento che si faccia da parte per consentire una nuova stagione».

Ufficio Stampa Città di Cava