Per la Cavese due settimane decisive per la costruzione della nuova squadra. Il direttore sportivo Nicola Dionisio ha avviato da tempo numerosi contatti con varie società e con numerosi calciatori, ma solo ora, dopo i responsi dei play-off e dei play-out e soprattutto dei prossimi controlli della Covisoc sui bilanci delle società, avrà le idee più chiare. I dirigenti biancoblù gli hanno affidato un compito arduo, ma non impossibile. Chiudere tutte le operazioni di calcio-mercato e di gestione degli ingaggi dei calciatori mantenendo il budget entro 1 milione e 200mila euro. Un miracolo possibile per Nicola Dionisio.

«Non lo so se questi saranno i costi della Cavese 2006/2007 - sottolinea il diesse aquilotto - ma sicuramente saranno ben al di sotto di quello che spenderanno le nostre avversarie. Lo dico sempre, è facile costruire gruppi di qualità quando ci sono molti soldi. Non è difficile creare squadre "ammazza campionato". Ma è più difficile raggiungere obiettivi sportivi ed al tempo stesso non far fallire le società. A questo aspetto io ci tengo molto ed anche per questo il rapporto con i dirigenti con cui ho avuto a che fare è sempre stato positivo. Centrare traguardi di prestigio, spendendo il minimo indispensabile, è la sfida che mi affascina di più. E la scommessa che amo fare sempre con me stesso. Anche quest'anno sarà la stessa».

I rapporti con il Napoli di Pierpaolo Marino, suo amico di sempre, lo aiuteranno in questa impresa. Pescare nel serbatoio partenopeo, ricco di campioni da parcheggiare in società compiacenti, sarà un gioco da ragazzi. Nel mirino della Cavese il centrocampista Vives, ex Giugliano, i difensori laterali Lacrimini e Cupi, il centrare difensivo Gianluca Grava, i centrocampisti Fontana e Vitale, l'attaccante parcheggiato al San Marino, Giglio. Una serie di elementi di categoria capaci di contribuire ad aumentare il tasso tecnico della Cavese in C1, ma senza svenare la società. La missione non è impossibile. E Dionisio ne conosce a memoria le mosse. Una partita che sta giocando sul suo terreno ideale. Temporeggia il diesse. Non fa trapelare nulla dei suoi contatti. Annuisce con chi gli propone nomi, ma non conferma nulla. La parola d'ordine resta per lui la consegna del silenzio.

Con questi presupposti Nicola Dionisio oggi sarà a Frosinone. Non sarà una trasferta di cortesia, la sua. C'è da perfezionare il capitolo Aquino. Il bomber biancoblù è in comproprietà tra la società metelliana ed i ciociari. Dionisio punta a riscattare il giocatore, ma molto dipenderà dalla sorte del Frosinone. Se riuscirà ad essere promosso in B attraverso i play off (domenica c'è la gara di ritorno col Grosseto), il giocatore avrà molte più possibilità di rimanere a Cava. In caso contrario, ci sarà da lottare.