La Cavese vuole essere la reginetta anche del calcio-mercato di gennaio. Da oggi, dunque, colpi sul mercato sono stati promessi dai dirigenti biancoblù. Fiato alle trombe, che però Nicola Dionisio, scafato protagonista del mondo del calcio nostrano, non condivide né incoraggia. Tutt'altro. Lui vorrebbe far trapelare il meno possibile al di fuori dello spogliatoio. Anche perché è da stupidi crearsi la concorrenza in casa. Questa in sintesi la sua filosofia. «Tutte le squadre che aspirano a tagliare il traguardo della promozione - rammenta Dionisio - ed hanno intatte le possibilità di raggiungere l'obiettivo, proveranno a migliorare il loro potenziale tecnico ed atletico con nuovi acquisti. Di giocatori di qualità di questi tempi c'è sempre più penuria. Ed allora, perché far venire la voglia agli altri facendo conoscere prima della riapertura del mercato le nostre mosse?». Dioniso non ci sta al solito rumoroso tam-tam che radioportici di rimbalzo alimenta. Non ne vuole sapere di confermare qualcosa. Di smentite, invece, ne fa a iosa: «Solo da oggi, come le regole impongono, la Cavese ufficializzerà acquisti e cessioni programmate per completare la rosa a disposizione di Campilongo». Dionisio è in contatto costante con il tecnico Campilongo, al quale ha promesso quello che sembra mancare nella rosa della squadra. Un centrale difensivo in più di quelli attualmente a disposizione, un altro centrocampista da affiancare a Sorbino e per sostituire Cerchia, che andrà alla Cisco Roma in prestito per questo scorcio di stagione. Magari pronto a tornare a Cava in C1. Queste le due mosse in predicato di essere fatte dal diesse biancoblù. Il nome più gettonato per il posto di difensore, dietro i due mostri sacri Mari e Pittilino, è quello di Giuseppe Di Meo. Dalla Pro Vasto, che milita nel girone meridionale della C2, il 36enne pugliese di Trani potrebbe arrivare a Cava accontentandosi della panchina, pur di vivere una stagione più ricca di soddisfazioni di quella che si prospetta nel Molise. Per l'attacco smentite le voci di un interessamento per Perna, volato verso lidi più importanti, resta in piedi la trattativa con Sibilli della sempre più in crisi Juve Stabia del patron D'Arco. Dalle vespe stabiesi potrebbe, così, arrivare una punta. Non sarà Castaldo, blindato dalla società stabiese. Sibilli sarebbe la seconda punta da far girare intorno ad Aquino e Schetter, da utilizzare in alternativa alle altre scelte, Aurino e Sanetti. Per il reparto avanzato ormai trasferito alla Cavese il giovane Ercolano, puntero del Sapri. Nicola Dionisio ne dice un gran bene e sembra voler puntare molto sul ragazzo: «L'ho visto giocare spesso e ne ho apprezzato capacità tecniche e la prestanza fisica. Se gli daremo fiducia e lo faremo giocare, sarà una piacevole sorpresa. Ne sono arciconvinto».