Inizia con una vittoria la nuova stagione calcistica della Cavese. Nell'amichevole del battesimo gli aquilotti superano di misura la Sorianese, arcigna formazione della serie D laziale, con un gol del bomber Aurino, realizzato al quarto d'ora del secondo tempo. Un test importante, anche se ad appena 5 giorni dall'inizio della preparazione. Ma i segnali di una Cavese potenzialmente forte sono stati visti anche da una cinquantina di tifosi, che hanno voluto testimoniare il proprio affetto per i giocatori metelliani, assiepando le gradinate dell'impianto sportivo di Montefiascone. Tutti utilizzati nei due tempi della sfida i giocatori a disposizione di Salvatore Campilongo. Nella prima frazione di gioco, finita a reti inviolate, sono stati impiegati tra i pali Mancinelli, sulle fasce di difesa Volpecina e Moccia, centrali Pittilino e Mari. A centrocampo la vecchia guardia aquilotta, con Tatomir in cabina di regia, a sinistra D'Amico ed a destra Alfano. Trio d'attacco tutto inedito: il nigeriano Ibekwe, Aurino e Di Bonito. La Cavese del secondo tempo ha visto tra i pali Rodomonti, a destra in difesa l'ultimo arrivato in casa aquilotta, Arno, Moccia a sinistra, centrali Imbriaco e Manzo. A centrocampo, al posto di Tatomir è stato inserito il giovane Portanova; in attacco Sanetti e Schetter. Tiepido il giudizio dato dagli addetti ai lavori della società. Il diesse Dionisio e l'allenatore Campilongo non vogliono infiammare già la piazza, ma sentono che sta venendo su una buona Cavese. «Ci vuole tempo per ricreare meccanismi mandati a memoria - sottolinea Campilongo - da un gruppo che ora non c'è più. Stiamo lavorando tantissimo, così a risentire della stanchezza è stata la velocità della manovra. Quando i motori saranno rodati al punto giusto, si vedrà qualcosa di meglio». E sulla consistenza della squadra? «Tutto va nel verso giusto. I ragazzi che sono arrivati sono in gran parte dei professionisti della categoria, che non hanno bisogno di farsi le ossa. Anzi, hanno esperienza da vendere. Naturalmente, c'è bisogno di quel tempo naturale di ambientazione in una nuova squadra, di cui anche i fuoriclasse necessitano. Ma già dalla prossima sfida, quella col Giarre di mercoledì, sono sicuro che vedremo più gioco e più spettacolo». Col solleone e con l'afa di questi giorni, alla luce anche delle fatiche della preparazione, era impensabile assistere ad una prestazione più convincente. I tifosi aquilotti hanno, comunque, gradito e mercoledì saranno di nuovo lì a tifare Cavese, in attesa della gara di Coppa Italia con il Parma. Un match che si preannuncia molto interessante e che consentirà ai metelliani di misurarsi con una formazione di serie A.