La Cavese doveva vincere uno scontro diretto per aspirare ai quartieri nobili della classifica del girone H di Serie D: al “Lamberti” si è inchinato il Taranto e questo risultato riapre decisamente la lotta alla terza posizione in classifica. Il gol decisivo della Cavese è stato realizzato da Giuseppe Ausiello, centrocampista incursore che ha castigato il portiere avversario Borra al 21’ del primo tempo. Ed il successo assume un peso specifico non da poco.

«È stata una bella soddisfazione andare sotto la Curva Sud dopo aver segnato la rete dell’1-0. Questa partita rimarrà comunque negli annali. Vedere tutta quella gente presente allo stadio con la pioggia ci ha dato tanta voglia di correre - ha detto Ausiello - Spendo qualche parola per i nostri terzini, perché hanno giocato molto bene, in particolare Nicola La Mura. La partita era difficile: la squadra che fosse andata in vantaggio avrebbe dovuto poi cercare di reggere fino alla fine, perché era difficilissimo fare gioco».

Il gol è arrivato in circostanze molto strane: il portiere tarantino non ha “trovato” la palla ed Ausiello ne ha approfittato. «Quella palla non stava entrando: gli avversari scivolavano, ma io sono rimasto comunque in piedi. Mi teneva su l’incitamento della Curva». La Cavese conferma di essersi ripresa bene. «Penso che sia fondamentale il discorso psicologico, oltre a quello fisico, perché anche se non sei al 100% il fatto di poter giungere al risultato positivo comunque ti trasmette una certa motivazione».

Domenica prossima si va a San Severo: la Cavese incontrerà un’avversaria che annaspa nella zona playout. «Noi ci aspettiamo quello che ci attendevamo nelle trasferte di Grottaglie e Manfredonia - conclude Ausiello - Loro hanno bisogno di punti salvezza, ma anche noi cercheremo di fare bottino pieno».

Orlando Savarese