Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, Castellucci ottimista
Inserito da (admin), venerdì 10 ottobre 2003 00:00:00
L'avventura biancoblù di Ezio Castellucci è cominciata ad Eboli. L'indisponibilità ancora per qualche tempo dello stadio "Lamberti" costringerà la Cavese a non potersi allenare sul terreno amico. E per Castellucci questo non è proprio ottimale. Infatti, ha dato disposizioni affinché da oggi, perdurando il divieto di utilizzo dello stadio, la squadra si alleni comunque a Cava. Pur di non fare la spola con Eboli, si accontenterà di giocare sui campi periferici. L'approccio con la squadra e con i dirigenti Ezio Castellucci l'ha avuto la scorsa serata all'hotel Pineta Castello. Un incontro lungo e cordiale, nel quale ha prevalso il buon umore. Ieri mattina, il pranzo insieme al gruppo al ristorante San Vito, poi l'ultimo trasferimento ad Eboli per vedere all'opera la rosa a sua disposizione. Una rosa che ben conosce: «Sì, di questa Cavese conosco un po' tutti. Eccezion fatta per qualche baby, il resto dell'organico mi è ben noto. Sono tutti ottimi elementi e questo mi conforta per il lavoro che dovremo affrontare per il futuro». Ieri pomeriggio, partitella con la Berretti e primi segnali di quella che sarà la Cavese di Ezio Castellucci. Difesa a quattro, centrocampo idem, due punte. Un modulo caro al tecnico che è stato sulla panchina di Sora, Giugliano, Barcellona Pozzo di Gotto, Paternò. Ma non l'unico. «Ogni squadra - precisa Castellucci - deve confrontarsi con il modello di gioco più confacente alle sue caratteristiche d'assieme e dei suoi singoli. Per esempio, il mio Paternò non giocava come l'Igea Virtus. Ogni modulo deve essere calato all'interno del materiale che si ha a disposizione e non viceversa. Sarebbe una forzatura che alla fine non paga». Ieri pomeriggio, davanti ad un gruppo di irriducibili tifosi che hanno seguito il primo allenamento della Cavese targata Castellucci, la squadra si è mossa bene, mettendo in luce una grinta infinita ed una voglia matta di dimostrare al nuovo tecnico il proprio valore. In difesa il duo centrale Abate-Gabrieli, sulle fasce a destra Chianello e, piacevole novità, un recuperato Schicchi. A centrocampo, ritornato Balsamo, dopo l'esperienza di domenica scorsa sulla fascia difensiva, al suo fianco Corradino e D'Amico, mentre dall'altra parte spazio al fantasista Puglisi. In attacco il bomber Scichilone ed il "toro" Bondi. Nella prima frazione della partitella le cose più belle. E sempre grazie alle geometrie precise dei quattro centrocampisti. «Un buon segnale sicuramente - ha dichiarato al termine della fatica il tecnico Castellucci - mi è giunto da questo primo approccio con la squadra. C'è molto margine di miglioramento e questo mi fa pensare che, prima di parlare di rinforzi e campagna acquisti, c'è da recuperare il meglio da tutti quelli già tesserati in biancoblù». Castellucci vuole caricare a dovere la squadra in vista della trasferta di domenica a Melfi. Raccogliere punti in terra lucana sarebbe un bel biglietto da visita.
Fonte: Il Portico
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