Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, cessioni la priorità
Inserito da Andrea De Caro (admin), giovedì 14 gennaio 2010 00:00:00
Gli echi della notte “magica” di Pescara continuano a rimbombare sotto i portici cavesi, dove le discussioni dei tifosi sono monopolizzate dalla bella prestazione della Cavese all’Adriatico. E cresce l’attesa per la prossima sfida, che vedrà gli aquilotti in casa con la capolista Verona.
Un altro banco di prova importantissimo per gli uomini di Stringara, che hanno voglia di riconfermare a pieno l’ottima impressione destata lunedì scorso. L’idea di centrare la terza vittoria consecutiva è fissa. Un ulteriore risultato positivo consentirebbe a Schetter e compagni di fare un altro importante passo in avanti in classifica, di aumentare la consapevolezza dei calciatori nei propri mezzi e farebbe “svoltare” definitivamente.
Fondamentale sarà continuare la strada intrapresa a Pescara e, come sottolinea il ds Pavone, mantenere ben saldi i piedi per terra. «La vittoria di lunedì sera è stata importantissima per tutto l’ambiente ed ha portato, oltre ai tre punti, anche un grande entusiasmo. Questo va bene, ma io dico sempre che l’entusiasmo va preso a piccoli sorsi, per evitare di staccarci dalla realtà. Bisogna sempre mantenere i piedi per terra ed evitare di lasciarsi distrarre da un buon risultato. Continuiamo su questa strada, con maggiore serenità e convinzione, ma senza dimenticare che questo è un girone molto difficile. La classifica è corta e può cambiare ogni domenica».
Ed infatti, il “balzo” in avanti della Cavese non sarà stato gradito da tante rivali dei bassifondi, che lunedì sera speravano in un risultato diverso. Invece, la buona prova di carattere degli aquilotti fa ben sperare la piazza, che ora attende le prossime mosse di mercato da parte della società per rinforzare ancora di più l’undici affidato al tecnico Stringara. «In questo momento, più che parlare di mercato, è importante sottolineare la bella risposta data dai nostri calciatori. Hanno dimostrato di non essere inferiori a nessuno ed io ho grande fiducia in loro, così come il tecnico e tutta la società. Per i nuovi arrivi con l’allenatore siamo in contatto e stiamo seguendo diverse situazioni. Prima di altri arrivi, però, c’è bisogno di sfoltire la rosa. Sono sempre stato un aziendalista e non me la sento di andare a pesare ulteriormente sulle casse societarie se prima non riusciamo ad alleggerirle. Già i dirigenti fanno tanti sacrifici. Naturalmente, per cedere un giocatore c’è bisogno che s’incontrino tre volontà».
E probabilmente è proprio questo il problema principale della Cavese. La società vuole sfoltire l’organico, ma non ha ancora trovato le altre due “volontà”. Soprattutto per quanto riguarda quei calciatori più esperti, la cui età, unita ad un contratto importante, è davvero un ostacolo forte per raggiungere un accordo. Al di là dei giovani Di Stani e Chirico, le maggiori difficoltà la Cavese le sta incontrando per la situazione di Nocerino e di qualche altro giocatore esperto. Sul fronte arrivi, invece, l’attaccante Da Silva sembra essere tornato in pole position, anche se la società sta lavorando, silenziosamente, su un altro bomber di razza, il cui nome resta top secret.
Fonte: Il Portico
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