Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, De Giorgio e Schetter all'asta
Inserito da (admin), martedì 10 giugno 2008 00:00:00
Per il direttore sportivo Nicola Dionisio si aprirà nelle prossime ore la più grande partita della sua storia tra i biancoblù. Dopo le chiacchiere dei mesi scorsi, bisognerà passare ai fatti. In gioco alcune centinaia di migliaia di euro, che di questi tempi sono oro colato in un pesante clima di vacche magre che circonda il calcio di terza serie. I gioielli della Cavese De Giorgio e Schetter, quest'ultimo in comproprietà con il Messina, sono considerati in vendita. Il ds Dionisio non nasconde le sue intenzioni: «Sarebbe un delitto ostacolare qualsiasi velleità di crescita calcistica dei nostri giocatori. Noi proviamo sempre a tenerceli a parità di categoria. Ma se arrivano richieste da una serie superiore, non possiamo rimanere sulle nostre posizioni. I benefici saranno per entrambi: per i ragazzi, che si affacceranno sul palcoscenico del calcio che conta, e per le casse societarie, che si rimpinguerebbero per gestire meglio il futuro».
E così, è davvero pronto a fare le valigie da Cava, dopo due anni segnati da 12 gol e da un feeling sempre presente con i tifosi biancoblù, Pietro De Giorgio. Il ragazzo di Praia a Mare è vicinissimo all'approdo in cadetteria. «Se lo merita - ha aggiunto il diesse aquilotto - siamo stati a un passo dal cederlo già a gennaio della scorsa stagione, ma di come accordo e per evitare di indebolire il gruppo è rimasto a fare il suo dovere fino alla fine. Ora è pronto per una nuova avventura. Mi auguro che si possa tutti raggiungere l'obbiettivo». Su De Giorgio e le sue doti tecniche molte società. Frosinone, Ascoli, Bari, Salernitana, Arezzo su tutte. Ma in casa Cavese si spera che l'asta si allarghi.
Intanto, anche Schetter potrebbe ritornare nelle disponibilità della Cavese. La crisi economica del Messina, infatti, se non rientrerà in tempo, non permetterà ai peloritani di riscattare il giocatore. Sarebbe, però, un lusso troppo grande per la Cavese ed i suoi nuovi piani. E, quindi, ritornerebbe sul mercato. Sul peperino aquilotto di origini napoletane gli occhi di moltissimi team di serie B. Nella formazione messinese allenata da Di Costanzo ha saputo farsi valere nelle occasioni in cui è stato utilizzato e si è fatto apprezzare. Per la Cavese un'altra occasione di capitalizzare al massimo la sua cessione. Da queste operazioni e dalla loro entità dipenderanno anche le scelte per i nuovi calciatori da ingaggiare. Un attaccante di peso ed un regista di qualità sono gli obbiettivi da centrare. Ma i migliori sul mercato costano. Margiotta, Rubino, Tozzi Borsoi, Ginestra, Colussi, sono ricercati da molti club. E per vincere la concorrenza ci sarà bisogno di alzare la qualità dell'offerta.
Fonte: Il Portico
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