In casa Cavese mister Massimo Agovino ieri ha sperimentato sul prato del “Simonetta Lamberti” uomini e soluzioni tattiche da utilizzare domenica sul campo della Puteolana. La certezza sarà caratterizzata dal modulo 4-2-3-1, che prevede Marzullo dietro alla punta centrale, anche se ieri pomeriggio si è fermato Claudio De Rosa, uscito dopo mezzora per un problema ad una coscia. Resta da valutare in che modo il calciatore potrà essere d’aiuto per la squadra, ma intanto è rientrato bene D’Avanzo.

Per la cronaca, ieri pomeriggio i metelliani hanno vinto 6-1 con il Montesarchio grazie alle reti del giovane Cascione, di D’Avanzo, Diego Giordano, De Stefano e Marzullo (2), mentre per i sanniti è andato in rete Befì. Per il Montesarchio tra l’altro erano tutti e due in campo i gemelli Liguoro, Ivan e Davide, entrambi in prestito proprio dalla Cavese. Oggi nuovo allenamento probabilmente al “Desiderio” di Pregiato, domani la rifinitura.

Intanto, a proposito del terzo divieto di trasferta stagionale inflitto ai tifosi, l’assessore allo Sport, Gerardo Baldi, su un aspetto è d’accordo: non è possibile fare di tutta l’erba un fascio, quindi penalizzare la totalità di una tifoseria per un episodio. «Sicuramente questo diniego poteva essere evitato dal Comitato. Purtroppo, quando ai dinieghi vengono affiancate delle giustificazioni, si può fare ben poco. Ci siamo fatti sentire, l’Amministrazione ha fatto i passaggi che doveva fare, ma certi pareri comunque sono insindacabili. Siamo rammaricati, ora ci auguriamo che non arrivino altri divieti».

Orlando Savarese