Ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, la Cavese sembrava davvero caricata a mille. Tanto buonumore negli spogliatoi, al punto da organizzare uno scherzo particolarmente simpatico al preparatore atletico Truda. Fautori della goliardata alcuni calciatori, guidati dall'allenatore in seconda Rovani e dal magazziniere Alfredo Codetti. E' stata fatta sparire l'auto del preparatore atletico, che si trovava nel parcheggio sottostante lo stadio. All'inizio degli allenamenti, poi, la macchina è stata fatta ritrovare posizionata esattamente nel cerchio di centrocampo. Lo scherzo è indubbiamente riuscito. C'è poco da scherzare, invece, sulle condizioni del capitano Maurizio Ianni. Dalla risonanza magnetica è risultata una distorsione del legamento collaterale mediale. Nessun danno, per fortuna, al menisco ed ai legamenti crociati anteriori e posteriori. La gravità dell'infortunio, comunque, verrà stabilita con esattezza tra qualche giorno, quando il versamento ematico si sarà completamente riassorbito. Già da ora, però, si può affermare che con ogni probabilità la stagione per lo sfortunato Ianni può ritenersi conclusa. Al di là di questo spiacevole infortunio, la squadra appare molto concentrata in vista dei 360 minuti finali del torneo, nei quali si deciderà il futuro della Cavese. «Ci stiamo preparando - spiega il tecnico Mario Somma - con la stessa grinta e lo stesso stato d'animo di sempre. Certo, i 4 punti di distacco dalla Vigor Lamezia ci rendono felici, ma sappiamo gestire quest'entusiasmo senza montarci la testa. Mancano ancora 4 partite e sino alla fine continueremo a vivere alla giornata». La Rossanese, dopo aver vinto al "Lamberti", sabato scorso si è "sdebitata" nei vostri confronti, fermando la corsa dei lametini. «In effetti, è come se ci avesse regalato 3 punti. Inoltre, la vittoria della Rossanese ci ha permesso di affrontare la gara contro il Comprensorio Stabia con molta più tranquillità». Con l'infortunio di Ianni, la Cavese ha perso una pedina fondamentale nel reparto arretrato. «Ci dispiace enormemente aver perso Ianni, ma vi assicuro che Gabrieli, che prenderà il suo posto, non è secondo a nessuno in quanto ad affidabilità. E' un ottimo elemento, al quale non ho potuto dare molto spazio in questo campionato solo a causa della regola degli under. Ma il ragazzo merita ed ha tutta la mia stima». Dopo aver quasi conquistato il record di difesa meno battuta nella storia del calcio, ora gli aquilotti vanteranno, probabilmente, anche la retroguardia più giovane del campionato. «Può darsi che sia così, visto che Abate è un ‘82, Panini un ‘83 e Chiarello addirittura un ‘84. Il più anziano, se così lo si può definire, è proprio Gabrieli, classe ‘80. Nonostante la giovane età dei ragazzi, comunque, la nostra è una difesa veramente eccezionale. Non a caso, molte società hanno già messo gli occhi su diversi elementi». Domenica prossima, vi aspetta l'insidiosa trasferta di Milazzo. I siciliani non sono ancora salvi, di conseguenza non vi regaleranno nulla. Ci sarà da lottare...«Sicuramente non sarà una partita agevole, ma noi andremo lì con l'intento di portare a casa l'intera posta in palio. Probabilmente, loro avranno ancora il dente avvelenato per la sconfitta, riconosco immeritata, subita nella partita d'andata. Io ho sempre considerato il Milazzo - conclude il tecnico Somma - una squadra temibile, composta da calciatori importanti. Potrà giocare a nostro favore, comunque, il fatto che loro avranno varie assenze». Con il morale alle stelle, dunque, la Cavese si prepara all'ennesimo sbarco in Sicilia. A Marsala toccò a Di Matteo dare il là per la vittoria. Ora si accettano scommesse sul prossimo match winner di giornata.