Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, è davvero finita!
Inserito da (admin), martedì 12 luglio 2011 00:00:00
Con un comunicato stampa, che sarà seguito da un identico manifesto che sarà affisso nelle prossime ore in città, il sindaco Marco Galdi ha annunciato la mancata iscrizione della Cavese al campionato di Seconda Divisione e la conseguente scomparsa del calcio professionistico a Cava de’Tirreni.
Inutili i frenetici contatti ed i ripetuti incontri susseguitisi negli ultimi giorni, che non sono serviti ad evitare quella che rappresenta una delle pagine più nere ed umilianti per lo sport cittadino e per l’intera città metelliana.
Ecco la nota stampa del sindaco Galdi:
«Con non poco dolore devo annunciare che, nonostante l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale per trovare imprenditori disponibili a sostenere la Squadra cittadina, non siamo riusciti a reperire le somme necessarie per i pagamenti che avrebbero consentito la regolarizzazione della posizione della S.S. Cavese Calcio 1919.
Personalmente (e non con risorse comunali), con l’aiuto di un solo imprenditore locale, un gruppo di “politici” ha fatto fronte all’iscrizione; quindi si sono susseguiti ripetuti contatti sia con i vari imprenditori di cui si è parlato sui giornali, sia con altri dei quali si preferisce non fare nomi per evitare che diventino i capri espiatori di questa sconfitta.
Tuttavia, verificato che dopo l’esperienza della scorsa estate non vi fosse più la disponibilità per effettuare una raccolta popolare, gli unici imprenditori che hanno dato una disponibilità concreta sono stati il cavese Massimiliano Santoriello ed i non cavesi Luigi Calluori e Giuseppe Tarricone, ciascuno per la somma di 50mila euro, che non sono risultati, purtroppo, sufficienti per il salvataggio.
Queste settimane di lavoro sono state scandite da ripetuti incontri con l’Associazione di Tifosi “Sogno Cavese” e con i rappresentanti degli Ultras, cui va il nostro ringraziamento, cercando di condurre un gioco di squadra che portasse alla risoluzione del problema. Ma non si è raggiunto l’obiettivo.
Teniamo a precisare che nulla abbiamo da recriminare nei confronti del Patron Giuseppe Spatola, che ha dato tanto, certamente più di quanto avrebbe voluto, nella stagione calcistica appena trascorsa.
E’ inutile cercare altrove il colpevole di quanto accaduto: la causa va ricercata, oltre che ovviamente nell’esposizione debitoria della Società, nella situazione economica che sta attraversando la Nazione e, in particolare, la nostra Città; ma anche nella mancanza di fiducia che si è diffusa fra gli operatori economici dopo gli ultimi scandali del calcio-scommesse.
La mancata iscrizione della Cavese rappresenta la prima sconfitta che la nostra Amministrazione ha subito… ne siamo consapevoli e addolorati, pur essendo persuasi di aver fatto tutto quanto fosse nelle nostre possibilità e di non aver gettato la spugna fino all’ultimo.
Siamo al fianco della tifoseria per ogni ulteriore iniziativa che intenda promuovere, dichiarando fin d’ora la nostra disponibilità ad appoggiarla, per il rilancio del calcio a Cava de’ Tirreni».
Il Sindaco Marco Galdi
Fonte: Il Portico
rank: 10636104
L'accordo tra Unione Europea e Paesi Mercosur continua a sollevare forti perplessità nel mondo agricolo italiano. Coldiretti e Filiera Italia hanno ribadito che l'intesa deve essere vincolata a garanzie precise sul rispetto del principio di reciprocità negli standard produttivi e a controlli rigorosi...
Alicost comunica che continueranno ad essere attivi i collegamenti marittimi che permettono di raggiungere le isole di Capri, Ischia e Procida a partire da Salerno e dalla costiera amalfitana. Fino al 21 settembre, proseguiranno anche i collegamenti marittimi attivati lo scorso 6 luglio nell'ambito del...
Domani, venerdì 5 settembre, alle ore 17.30 il presidente di Coldiretti Ettore Prandini sarà in visita al Bufala Fest. Ad accoglierlo gli organizzatori dell'evento, in corso di svolgimento fino a domenica 7 settembre in piazza Municipio a Napoli, con in testa il patron Antonio Rea. Ettore Prandini accederà...
Atterrare a Napoli e voler raggiungere Positano è una scelta comune per chi sogna un soggiorno sulla Costiera Amalfitana. Anche se la distanza non è enorme (circa 60 km in linea d'aria), il percorso può richiedere tempo, soprattutto in alta stagione. Non esiste un collegamento diretto tra l'aeroporto...