«Entro lunedì ufficializzeremo l’attaccante». E’ perentorio il presidente della Cavese Antonio Fariello, che come sempre non si perde in chiacchiere ma va dritto al sodo. «Come societá abbiamo dato le direttive al ds Dionisio per portare a Cava quello di cui c’è bisogno. Dopo gli addii di Shiba e Mallardo è evidente che numericamente siamo pochi in attacco e c’è bisogno di un innesto. Ovviamente come ha ben detto il nostro allenatore prendere un calciatore giusto per prenderlo è inutile e chi arriverá, compatibilmente con le nostre capacitá economiche, lo fará solo per darci una mano nel prosieguo del campionato. Non posso negare che tra i nomi usciti in questo periodo alcuni sono sicuramente interessanti e li abbiamo seguiti».

«Ma come sempre - continua Fariello - non escludo che alla fine arrivi il solito colpo a sorpresa a cui ci ha abituati il nostro ds. Insomma per ora diciamo solo che lunedì ufficializzeremo 1 o 2 innesti». Entro l’inizio della prossima settimana quindi arriverá in maglia biancoblù non solo l’attaccante ma "forse" anche un altro elemento (un difensore?) da mettere a disposizione di mister Camplone. Naturalmente il presidente Fariello non si sbilancia sui nomi che restano quelli di sempre con il giovane Romeo del Legnano, ma di proprietá della Sampdoria, in pole-position insieme a Lattazio e Paponetti.

I primi due, però, arriverebbero in prestito fino a giugno mentre l’ariete del Crotone a titolo definitivo. Insomma per lui la societá sarebbe disposta a fare un "investimento" in prospettiva anche futura.

Di sicuro chi arriverá lo fará in punta di piedi come conferma il presidente Antonio Fariello. «Certamente. La nostra valutazione per un acquisto non si ferma soltanto al valore tecnico del calciatore ma soprattutto a quello umano. Chi arriverá saprá anticipatamente che dovrá entrare in punta di piedi nello spogliatoio. Quest’anno, infatti, abbiamo un gruppo di calciatori davvero eccezionale che lavora sodo tutti i giorni per il bene comune. Posso garantire che nel nostro spogliatoio non ci sono né invidie né incomprensioni. Ognuno fa la propria parte per il bene della Cavese. E’ questa la nostra forza. E così dovremo rimanere fino alla fine: umili ed operai. E’ davvero bello vedere ogni domenica quei calciatori che vanno in panchina, come ad esempio Porro o Tarantino, essere i primi ad incitare i compagni che scendono in campo e dare quella carica in più che è la nostra forza. Proprio per questo mi sento in dovere di fare un plauso e complimentarmi con tutti i ragazzi e lo staff tecnico che stanno facendo un lavoro encomiabile».

Calcio mercato a parte la sosta è arrivata nel momento migliore per far rifiatare la squadra e recuperare gli infortunati. «E’ vero, questa sosta del campionato - spiega il presidente Fariello - arriva a fagiolo per noi. Ci consente di far ricaricare le pile a quei calciatori che fino ad ora hanno tirato la carretta ed avere una settimana in più per recuperare gli infortunati. Allo stesso tempo gli squalificati restano e contro il Crotone, lunedì sera, saremo privi di altri 3 calciatori. Sono certo però che chi scenderá in campo dará come sempre il massimo». Oggi test a Sarno con l’Ippogrifo.