«Figlio di questa città, in campo e fuori hai portato la nostra mentalità. Claudio De Rosa uno di noi»: questo il testo dello striscione apparso due anni fa a Cava dei Terreni quasi ad anticipare l'addio, confermato poche ore più tardi, di Claudio De Rosa, capitano e bomber della Cavese.

Un addio triste per società e tifosi, con cui De Rosa aveva creato un rapporto simbiotico fatto di onestà e stima reciproca. Nessuno, però, poteva immaginare che, dopo due anni, l'ex capitano avrebbe rivestito nuovamente la maglia della Cavese. Arriva oggi, infatti, la notizia che il club di Cava de' Tirreni ha tesserato il bomber classe '81, che arriva dall'Ebolitana.

Lui, cavese doc, appartenente a una famiglia che l'aquilotto ce l'ha tatuato sul cuore. La Cavese un affare di famiglia: suo padre e i suoi fratelli, infatti, prima di lui avevano militato nel club metelliano.

Nato a Cava de' Tirreni, in carriera ha giocato con Battipagliese, Cavese, Nocerina, Foggia, Terzigno, Savoia, Vico Equense, Monte di Procida, poi Città de la Cava 1394, ancora Cavese (ben 97 gol in cinque stagioni tra Eccellenza e Serie D), nuovamente Savoia e nella prima parte della stagione in corso ha iniziato nell'Ebolitana, con cui ha segnato 7 gol in 15 partite giocate. A De Rosa un caloroso bentornato nella squadra della sua città.

La società, inoltre, ha annunciato che nelle prossime ore saranno ufficializzate altre operazioni di calcio mercato.