Se c’è un fattore che accomuna Portosummaga e Cavese in questo momento è lo stato di forma: ambedue le squadre hanno subito una sola sconfitta in questo 2010. Lo sa anche Paolo Stringara, per il quale il punto più forte del Porto è la qualità. Il tecnico di Orbetello è fiducioso soprattutto per il recupero di Pane, che ieri è rimasto a casa per un attacco febbrile. C’erano un po’ di timori sulle condizioni del giovane secondo portiere metelliano. Invece Pane, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe farcela a sostituire lo squalificato Francesco Russo.

«Sarà una partita molto difficile - avverte Stringara - perché troveremo una squadra seconda in classifica. Dobbiamo continuare a prepararla bene, è chiaro che la verifica sarà domenica, ma il loro stato di forma la dice lunga su cosa andremo ad affrontare».

E’ d’accordo se diciamo che fa più sensazione la “sorpresa Cavese”, perché avete dovuto superare più posizioni per arrivare dove siete? «In un certo senso sì, solo non parlerei di sorpresa, perché sappiamo che dobbiamo lavorare sodo. E’ un momento particolarmente positivo, ma sappiamo bene che è ancora dura. La partita di domenica è fondamentale per il nostro campionato, anche perché ci permetterebbe di cominciare a guardarci dietro con maggiore tranquillità, soprattutto se riuscissimo a vincere».

Che cosa ha apprezzato di più di questo Portogruaro? «L’organizzazione, oltre alla qualità. Hanno anche due buoni giocatori nel reparto offensivo: Altinier è il capocannoniere, Bocalon e Marchi si alternano. Poi c’è Cunico, che è uno dei trequartisti più forti della categoria».

C’è l’incognita del portiere: Russo è squalificato, Pane è tornato dalla Romania con qualche linea di febbre, non è una situazione facile. «Senza dubbio. Abbiamo grande fiducia in Pane, ma non penso ci siano grossi problemi fino a domenica. Ci sono ancora alcuni giorni per recuperare. Ma se non dovesse farcela, abbiamo il nostro portierino, Matteo Santi, nel quale riponiamo molta fiducia. Quindi, sono convinto che Pasquale ce la farà, ma se non ce la dovesse fare, non è che possiamo spaccarci la testa».

La società si è lamentata molto in Lega per il rigore a favore della Ternana, per l’ammonizione di Russo, che poi ne ha determinato la squalifica, ed anche perché sono 30 partite che la Cavese non ha un penalty a favore. «Sicuramente domenica l’operato dell’arbitro non mi è piaciuto. L’ho detto dopo la partita, perché siamo stati penalizzati dalle sue decisioni. Poi, passata l’arrabbiatura, si va avanti. Non penso a chi verrà designato, perché ho fiducia negli arbitri».