La Cavese è tornata al lavoro ieri pomeriggio. L'obiettivo è dimenticare il più in fretta possibile la sconfitta di Reggio Emilia. Un ko immeritato, che comunque non ha compromesso la leadership metelliana nel girone B della serie C2. Il pensiero di Ercolano e compagni è già diretto alla sfida di domenica prossima. Allo stadio "Lamberti" arriverà il Castel San Pietro. All'andata s'impose la Cavese con il punteggio di 2-0. Dando un'occhiata alla classifica, non dovrebbe essere una gara troppo difficile. Gli emiliani sono al terzultimo posto in classifica, con soli 20 punti conquistati, la metà esatta del bottino della truppa di Campilongo. Fuori casa, inoltre, solo in una circostanza Dal Rio, capocannoniere del girone, e compagni hanno conquistato l'intera posta in palio, a Montevarchi. Domenica prossima Campilongo avrà nuovamente a disposizione il difensore Nocerino, che ha scontato i due turni di squalifica, e probabilmente anche Marco Arno, che dovrebbe aver ormai recuperato dal problema alla caviglia. Nonostante la sconfitta, il morale della squadra è alto. C'è soprattutto immediata voglia di riscatto. Ieri a Mugnano, oltre ai tre ragazzi impegnati in nazionale, mancava l'attaccante Sanetti, ancora out per problemi fisici. Anche per oggi Campilongo ha programmato un'unica seduta di lavoro, sempre a Mugnano, a causa delle difficili condizioni meteorologiche. Uno dei protagonisti del primato della Cavese è sicuramente il portiere Mancinelli. Solo 10 gol subiti in queste prime 20 giornate. «Si può fare sempre meglio - commenta l'estremo difensore - ma sicuramente non si può non essere soddisfatti». Il portiere dei blu a Reggio Emilia all'ultimo minuto ha sfiorato anche il gol del pareggio con uno strepitoso colpo di testa: «Sinceramente, avrei preferito non subire la rete più che segnare. Mi bastava pareggiare 0-0. Comunque, al di là della mia azione, con la Reggiana non meritavamo certo di perdere». Rispetto all'anno scorso si vede una Cavese più compatta e continua: «Quest'anno abbiamo una squadra più esperta. Personalmente sono anche meno impegnato, mi arrivano molti meno tiri. L'anno scorso abbiamo avuto pochi ricambi in un momento decisivo». Alle porte c'è il match contro il Castel San Pietro: «Una gara difficile, contro una formazione che segna molto, ma che subisce anche molte reti. Partita da prendere con le molle, ma noi vogliamo assolutamente vincere. Le squadre, però, ormai ci conoscono bene e quando ci affrontano si chiudono troppo». I tifosi si aspettano il salto di categoria: «Questo dipende da noi. Ci crediamo. Il nostro segreto è la mentalità della squadra e del mister: giochiamo sempre per vincere. Le rivali saranno Sansovino e Benevento». Intanto, tiene sempre banco il calciomercato. La società ha intenzione di cedere Francesco Sanetti, che, oltre ad aver reso al di sotto delle aspettative, ha numerosi problemi fisici. Si cerca un acquirente, considerato che finora non si registrano offerte. Non è un mistero che, considerata anche la partenza di Francis Ibekwe, Campilongo abbia richiesto un ulteriore sforzo alla società. Dionisio cercherà di portare a casa un esterno destro offensivo. Nel mirino c'era Filippo Zacchei della Sansovino, ma la società toscana non ha intenzione di cederlo. Allora l'obiettivo della Cavese è diventato Pietro De Giorgio, classe 1983. Ha giocato nel passato nella Battipagliese, nel Melfi, società con cui ha segnato 7 gol, ed è da due anni al Frosinone. Da segnalare, infine, che il giudice sportivo ha inflitto una multa di 300 euro alla società metelliana per accensione di due bengala da parte dei propri tifosi, anche se senza conseguenze per gli spettatori presenti sulle tribune del "Giglio".