Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, Insigne l'ultimo colpo
Inserito da Andrea De Caro (admin), martedì 2 febbraio 2010 00:00:00
Si è fermata al prestito del giovane Insigne del Napoli ed alla cessione di Tarantino alla Juve Stabia la sessione invernale di calcio-mercato della Cavese. Nessun colpo a sorpresa, quindi, né nuove cessioni come era nelle intenzioni della società biancoblù. Nell’ultimo giorno disponibile, infatti, il trio Fariello-Brunetti-Pavone non è riuscito a trovare la giusta sistemazione a quei 2-3 calciatori ancora sulla lista dei partenti (i giovani Chirico, Di Stani e Pozza) né a mettere al segno il colpo dell’ultima ora.
Troppi pochi soldi in giro e tutti con la stessa identica difficoltà: sfoltire il più possibile. «Purtroppo la situazione generale è quella che è - ha spiegato il ds Pavone - e tutte le squadre hanno problemi di abbondanza. Nessuno ha soldi da spendere e le operazioni maggiori riguardano gli scambi. La nostra esigenza, invece, era quella di cercare di sfoltire ancora un po’ la rosa, ma non c’erano le condizioni giuste. Se riuscivamo a piazzare qualche giocatore, allora si poteva pensare ad un eventuale acquisto. Personalmente, infatti, non posso andare ad aggravare il budget della società, effettuando altri acquisti senza le dovute cessioni».
Al termine della sessione invernale, infatti, la società biancoblù ha messo a segno 5 acquisti (Radi, Spinelli, Berretti, Santarelli ed Insigne) a fronte di 7 cessioni (Prevete, Sorrentino, Bacchi, Farina, Tarantino, Grillo e Varriale). «Posso tranquillamente dire che ci riteniamo soddisfatti di questa sessione di calcio-mercato. Abbiamo fatto le operazioni che ci eravamo prefissi, riuscendo a sfoltire una rosa troppo ampia. Allo stesso tempo riteniamo di aver migliorato la squadra sotto il profilo tecnico e di qualità. Abbiamo preso tutti giocatori validi, di categoria e con una buona personalità. In più, è arrivato anche un giovane interessante come Insigne, che potrà darci una mano».
A chi gli fa notare il mancato arrivo del tanto richiesto attaccante, il ds della Cavese risponde così: «Non capisco tutta questa attenzione sull’attaccante. Davanti abbiamo del buon materiale su cui lavorare. Cruz, ad esempio, domenica ha giocato dal primo minuto ed ha fatto bene. E poi abbiamo grande fiducia in Schetter e Bernardo, oltre che in Turienzo».
Fonte: Il Portico
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