Alla Cavese manca ancora una settimana per saldare le pendenze economiche con gli ex tesserati che hanno vinto le vertenze proposte l’anno scorso per ottenere quanto spetta loro. I creditori nella fattispecie sono 5 giocatori e 4 allenatori che hanno fatto tutti parte della Cavese in serie D.

La cordata di Mario Moxedano (sempre interessata all’acquisto della società metelliana) sta cercando di scongiurare tutti i rischi: sembra, infatti, che un emissario di Moxedano abbia preso contatti con ognuno dei creditori in questione, in particolare calciatori, proponendo loro una transazione. Resta, però, da capire se la soluzione tra le parti sarà trovata subito nelle prossime ore. I fatti di questi giorni sono praticamente concatenati e la risoluzione del tutto può durare alcuni giorni.

È sempre in vendita, intanto, il titolo sportivo del Turris Neapolis, di cui Moxedano è proprietario: solo una volta venduto quel titolo, l’imprenditore potrà prendere nuovamente contatti con il patron della Cavese, Salvatore Manna, per acquistare il club metelliano. Nel caso l’accordo dovesse decollare, potranno essere estinte direttamente le vertenze e quindi potrà essere iscritto il club metelliano alla D.

Intanto, ha avuto inizio ieri il campus estivo che si è tenuto a Pregiato, con Claudio De Rosa protagonista. L’evento organizzato dal capitano della Cavese ha visto presenti oltre 30 ragazzini con la passione per il calcio, i quali si sono cimentati in piccole squadre con il pallone e si sono divertiti in campo. La rassegna, intitolata non a caso “Una settimana da capitano”, si svolgerà fino a sabato mattina.

Orlando Savarese