È Sportillo a regalare alla Cavese il 3-2 ed il secondo posto. Il fascino del calcio: proprio l'uomo che stava soffrendo di più, e che in molti avrebbero voluto vedere sostituito, colpisce di testa da calcio d'angolo e dà i tre punti alla Cavese. Un gol che non cancella, però, tutte le sue incertezze precedenti e dell'intero reparto difensivo. Arno espulso, tutti gli altri ammoniti, tanti sbandamenti, un cartellino rosso e 7 gialli in totale per i ragazzi di Campilongo. Ma in attacco c'è la lucidità per sfruttare al meglio tutte le occasioni. Finisce 3-2, gol ed emozioni a raffica, non esattamente una partita da definire perfetta, ma che conferma il grande cuore della Cavese. Terza vittoria consecutiva, capolista Teramo a 1 solo punto, tante grandi alle spalle. Cava sportiva sogna e fa bene, i numeri e non solo inducono all'ottimismo.

L'Ancona colpisce al primo affondo, complice l'allegra disposizione della difesa a 4 della Cavese. Docente (5') lavora un gran pallone al centro area ed allarga per Mendil solissimo: un gioco da ragazzi per il franco-algerino infilare Mancinelli. I tifosi della Curva Sud riescono ad evitare il dispiacere: per protesta contro le pay tv, infatti, entrano dopo 5 minuti. La Cavese accusa il colpo ed ancora Docente (7') mette i brividi. La Cavese stenta, il gioco non è quello solito, fluido ad un tocco, la pioggia non dà una mano, con il terreno di gioco che diventa presto pesante. Dai calci da fermo la squadra di casa costruisce i primi pericoli. Al 9' punizione di Arno, Nocerino di testa da ottima posizione non inquadra la porta. Al 22' nuova punizione di Arno, sponda di Ercolano, Aquino in spaccata mette fuori.

L'Ancona gioca semplice, il gol del vantaggio mette la partita nei binari favorevoli. Tutti lì a tenere, palla immediata a cercare in avanti Docente e Mendil, che si trovano a meraviglia con gli uno-due. Cipriani e Sportillo soffrono da morire, anche perché la linea difensiva è sempre troppo bassa ed è eccessiva la distanza con i 3 di centrocampo. La fase difensiva, che è la vera forza della squadra, stavolta lascia a desiderare e c'è difficoltà anche a costruire. Il gol può arrivare, così, solo da un episodio favorevole e la partita gira al 35': Arno spinge a destra e mette un pallone d'oro al centro, Aquino sfrutta un'indecisione di Sgarra e di testa la mette nell'angolino. Il pareggio rianima la squadra ed i tifosi, la pioggia si ferma e la Cavese ritrova coraggio e convinzione. Al 37' Schetter si infila in un corridoio centrale e scavalca Farelli in uscita, ma la palla finisce lontano dalla porta. Al 41' il 2-1 nella prima vera azione avvolgente, modello rugby, marchio della fabbrica: Tatomir cambia gioco sulla destra, Schetter allarga, Romondini calcia forte e basso, Farelli respinge corto, tap in vincente di Ercolano.

Nella ripresa la Cavese riparte forte, Schetter (2') sfrutta male una ripartenza. Ma l'Ancona è sempre vivo, entra Mortelliti e diventa subito decisivo: al 12' punizione di Rizzato, il suo colpo di testa deviato da Mancinelli sbatte sul palo, Docente ribadisce in gol per il 2-2. La Cavese sbanda e si aggrappa a super-Mancinelli: da campione la parata su Rizzato, lanciato a due passi da lui. Al 22' il match torna a sorridere ai padroni di casa: angolo di Arno, sponda di Ercolano, irrompe Sportillo, che la mette dentro da due passi. Ma non è ancora finita. Arno (32') macchia ulteriormente la sua prestazione facendosi rubare palla da Mendil, poi commette fallo da dietro e prende il secondo giallo: espulso. La Cavese torna a soffrire, ma tiene. Al "Lamberti" è sempre festa.

Campilongo, maglietta per Catello
Una maglietta con su scritto: "Squadra allegra, Dio l'aiuta", firmato Catello Mari. Si presenta così in sala stampa il tecnico Campilongo. In panchina si è scaldato più del solito, nel finale ha anche avuto un battibecco con la panchina ospite. «Una partita con tanti gol, ma anche con qualche errore di troppo. La vittoria è importante, la Cavese ha dimostrato ancora una volta di avere un grande cuore», commenta. La classifica sorride, i tifosi già sognano. «Ripeto: il nostro obiettivo è la salvezza, poi vedremo. Per ora restiamo umili e con i piedi per terra. Solo così potremo continuare a fare bene». Vittoria sofferta, qualche ammonizione di troppo. «Una partita tesa, resa anche più difficile dal terreno di gioco. E poi l'Ancona ha lottato su ogni pallone».
Il Mattino - Roberto Ventre

Domani riprende la preparazione a Mugnano del Cardinale
Dopo l'odierna giornata di riposo, la Cavese riprenderà domani la preparazione in vista della partita contro la Ternana. In programma una doppia seduta di allenamento a Mugnano del Cardinale (Av).
Giovedì pomeriggio (ore 15), a Palma Campania (Na), il consueto test infrasettimanale contro la Juve Poggiomarino, formazione militante in Prima Categoria.
Venerdì gli aquilotti saranno di nuovo a Mugnano del Cardinale per una seduta pomeridiana di allenamento.
Sabato mattina la rifinitura al "Simonetta Lamberti", prima della partenza per Terni, prevista nel primo pomeriggio.

L'addetto stampa Lello Pisapia

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