50 punti in classifica; il secondo miglior attacco del girone (il primato spetta al Siracusa, con 41 reti) contro la difesa più ermetica del torneo (8 i gol incassati dai metelliani). Due tecnici, Amato (ex della Paganese) e Somma (giunto nella Valle dopo la cacciata di Di Fusco), divisi da un'impostazione tattica diversa, ma ugualmente vincente. La forza del collettivo, a colmare le assenze in organico (la mancanza di una prima punta è sempre stato il tallone d'Achille degli aquilotti), contro l'assetto di un modulo impreziosito dall'esperienza di giocatori di categoria. Il braccio di ferro tra Cavese e Vigor Lametia continua senza sosta. Il 23 marzo potrebbe essere la data decisiva, quella in cui è in programma la partita della svolta, per prendere definitivamente il largo rispetto alla diretta concorrente. Sette giornate: tanto durerà la sfida a distanza prima del "redde rationem" del "Lamberti". Il presidente metelliano Antonio Della Monica esce allo scoperto e, oltre a tessere le lodi della sua formazione, parla della lotta al vertice con la Vigor Lametia: «Il calendario ci avvantaggia. I calabresi dovranno giocare contro compagini che lottano per un posto nei play off e non sarà facile. Inoltre, avremo il vantaggio di poter giocare lo scontro diretto tra le mura amiche». All'ottimismo del presidente fa eco la cautela del tecnico Somma, per scaramanzia (domenica ritrova il Pro Favara, che battezzò il suo debutto sulla panchina aquilotta), ma anche per cognizione di causa (più di un giocatore non è al top della condizione): «Il nostro handicap maggiore è che abbiamo buona parte degli uomini del reparto avanzato con qualche acciacco. D'Aniello non si allena con continuità a causa di problemi legati alla pubalgia. Dos Santos viene da un mese e mezzo di inattività. Minieri ha un problema alla schiena (ndr: sciatalgia). Mangiapane sta attraversando un periodo di naturale calo fisico, perché il lavoro che svolge a centrocampo è molto dispendioso». Eppure, a giudicare dal piglio aggressivo della squadra, non si direbbe...«La forza del gruppo paga sempre. Ci ha aiutato anche contro il Trapani. Aver ritrovato anche l'appoggio caloroso del nostro pubblico, poi, ci ha dato ancora maggior carica». Per ora, può bastare: la difesa regge e la manovra è arrembante, nonostante la (presunta) condizione atletica precaria. «Cavese in difficoltà? Non ci credo - commenta Amato, tecnico della Vigor Lametia - Il risultato di domenica scorsa e, più ancora, la capacità di reazione di fronte allo svantaggio immediato, testimoniano la grande forza della squadra di Somma». Caputo, Di Meo, Tortora, Porchia, Di Leo, gli assi nella manica dell'ex trainer della Paganese. Ma c'è un'ombra: la sconfitta maturata nello scontro diretto dell'andata, che fa pendere l'ago della bilancia dalla parte dei campani. «Non penso - sottolinea il trainer dei calabresi - che la partita del 23 marzo sia decisiva. Ci sono ancora varie giornate da disputare e possono accadere tante cose...». 100 punti in due e cifre da primato. Peccato che una delle due sarà costretta a disputarsi nei play off le residue possibilità di accedere alla serie C2. «Ce la giocheremo fino all'ultima domenica. Siamo squadre di carattere, che hanno mostrato finora di non mollare mai. Meriteremmo entrambe di vincere il torneo, considerato che il nostro girone è il più difficile ed insidioso della serie D. Di questo passo, 80 punti e passa potrebbero anche non bastare per conquistare la promozione. Che beffa sarebbe!» Cavese bunker, Vigor Lametia più quadrato, con una spiccata attitudine offensiva. «La squadra di Somma - confessa Amato - sa difendersi meglio e, soprattutto, sfrutta in maniera letale il contropiede. Ha giocatori molto veloci e capaci di tagliare le difese avversarie con gli inserimenti dalle retrovie dei centrocampisti. Così facendo, sono riusciti ad ovviare all'assenza di un attaccante di ruolo, ma una tattica simile comporta anche un notevole dispendio di energie. L'organizzazione di gioco, però, fa sì che la difesa regga. E non è poco...». 8 le reti subite dagli aquilotti contro le 13 incassate dalla Vigor Lametia: «Già, ma noi abbiamo tre juniores in difesa e, per il tipo di gioco che adottiamo, siamo portati a concedere qualche spazio. Ma è anche vero che abbiamo segnato 39 gol. Meglio ha fatto solo il Siracusa, con 41 marcature».

NOTIZIARIO

Ancora assente Minieri agli allenamenti. Dos Santos e D'Aniello, invece, hanno lavorato a parte. Oggi consueta amichevole in famiglia, in vista della partita di domenica prossima, al "Lamberti" contro il Pro Favara. Alla società aquilotta, intanto, sono stati inflitti 300 euro di multa, perché, in occasione della gara contro il Trapani, nel corso del primo tempo, alcuni sostenitori biancoblù hanno lanciato una bomboletta di gas all'indirizzo di un assistente arbitrale, fortunatamente senza colpirlo.