Come ha detto il nuovo dg Francesco Maglione, la Cavese adesso è operativa e di conseguenza è vigile sul mercato affinché la squadra da affidare a Rossi sia pronta per l’inizio del campionato. Il ritardo nell’iscrizione comporterà un deferimento e quindi una probabile penalizzazione, per cui le difficoltà non si fermeranno solo all’aspetto tecnico.

L’ultima novità riguarderebbe un ingresso consistente di Giuseppe Spatola, il quale potrebbe rilevare le quote lasciate dal “Club Cava Sviluppo”, quindi un buon 20%. Antonio Di Donato avrebbe rinunciato all’incarico di presidente (ma contribuirebbe ugualmente), il che porterebbe alla necessità di nuove candidature per assumere il ruolo di massimo dirigente, con Riccardo Tanimi, Donato Poziello, Angelo Della Brenda e lo stesso Spatola in ballottaggio: in settimana riunione proprio per stilare un organigramma definitivo. C’è, inoltre, da aggiungere che la sede traslocherà presto da via Balzico a Corso Mazzini, proprio all’interno dello stadio “Lamberti”.

Oltre ai tifosi, sono in attesa anche i nuovi calciatori, che fin qui hanno lavorato con il gruppo a Telese, ma che non sono potuti essere utili alla causa con il Gubbio. Il portiere Botticella; i difensori Troise, Ciano, Pepe e Sirignano; i centrocampisti Alfano, Poziello e Di Napoli, compreso l’attaccante Ramaglia, aspettano tutti di firmare per poi venire ufficializzati.

Il terzino sinistro Nazzani non farà parte al momento del club, dato che è tornato al Bologna, mentre Poziello e Ramaglia il tecnico Rossi vuole valutarli con attenzione, anche se ci sono le possibilità che entrambi facciano parte della rosa. L’organico sarebbe così quasi al completo, contando anche Cipriani, Turienzo, Bernardo, Carbonaro, Lagnena, Bacchiocchi, Schetter e D’Orsi, oltre a qualche giovane che si è già ben illustrato, come Enrico Citro.

Ai già citati calciatori si è aggiunto da qualche giorno Giuseppe Sifonetti, 29 presenze e 7 gol nella scorsa stagione con la Scafatese. Il giocatore, nato a Rossano Calabro 28 anni fa, è un esterno destro validissimo, fortemente voluto da Rossi per la sua capacità di saltare l’uomo e crossare in mezzo per il centravanti. Appunto il centravanti: Turienzo non è fin qui stato nelle migliori condizioni fisiche, ma il tecnico lo aspetta. Un’alternativa è il giovane Armando Visconti del Bari, che con Ramaglia costituirebbe il vero vice Turienzo. Nessuna conferma, invece, su un possibile ritorno di Sergio Ercolano.

Orlando Savarese