Riprende oggi, a Mugnano del Cardinale, il lavoro della Cavese. C'è da affrontare il girone di ritorno nel miglior modo possibile. Allertato da tempo il direttore sportivo Nicola Dionisio per allungare la panchina biancoblù, la carta vincente in questi campionati. «Il calciomercato di gennaio - ricorda il diesse Dionisio - riapre ufficialmente il 2. Prima di allora si è solo nella fase dei contatti, delle promesse, degli accordi, che spesso poi svaniscono e si smentiscono. Posso tranquillizzare, però, tutti gli sportivi metelliani: faremo l'impossibile per soddisfare le richieste del tecnico Campilongo». L'allenatore aquilotto vuole una torre centrale d'attacco. Un giocatore già individuato in Ercolano, classe ‘82, lo scorso anno a segno ben 12 volte con il Sapri, società nella quale sta ancora giocando. «È un giocatore sul quale puntare - ammette Dionisio - e credere. E' ben strutturato fisicamente, ma soprattutto ha le giuste caratteristiche per il gioco di Campilongo». A centrocampo altro arrivo. Eccellente questa volta. Antonio Marasco, un glorioso passato nei campionati di serie C (Avellino e Savoia), B (Reggiana e Palermo) e persino A (Verona, Venezia e Modena). Purtroppo, per l'atleta 35enne di Torre Annunziata l'incidente di percorso dell'ultimo scandalo del calcio-scommesse, quello per intenderci di cui è stato protagonista Stefano Bettarini. Un periodo di ombre sulla sua figura, che il proscioglimento della sua società d'appartenenza, il Modena, ed il suo non è bastato a cancellare. Potrebbe ripartire da Cava, dunque, la sua carriera. Sulla strada di Dionisio e della Cavese, però, una firma sotto un contratto messa al servizio della squadra della sua città natale, il Savoia. Ma ciò non toglie che Marasco potrebbe avere il via libera per accasarsi presso una nuova società. Si allontana dalla maglia biancoblù, invece, l'attaccante Castaldo, sul quale c'è il veto dello staff tecnico stabiese e del presidente D'Arco. Smentito dal diesse aquilotto anche il ritorno dell'italo-canadese Placentino. Sul fronte partenze, in predicato di prendere altre strade almeno 3-4 giocatori: il nigeriano Ibekwe, che non si è mai ambientato, Carmine Cerchia, che potrebbe andare in prestito ad una società di C2 dell'altro girone, ed un paio di giovani come Correale e Manzo, sempre più vicini al Napoli.