Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, mercato fermo
Inserito da (admin), giovedì 10 luglio 2003 00:00:00
Pietro Aggradi sta facendo gli straordinari a San Donato Milanese per costruire la sua nuova Cavese. Decine e decine i contatti presi, ma al momento nessuna certezza. E ciò per molte ragioni: poco materiale di qualità in giro e con prezzi da capogiro, pochi soldi nelle casse societarie da spendere. D'altronde, la politica del presidente Antonio Della Monica è nota: nessuna spesa pazza, onde salvaguardare il bilancio societario. Oggi pomeriggio il patron aquilotto raggiungerà il suo consulente di mercato a Milano. Ad aspettarlo anche l'ex diesse Cioncolini, che sembra aver deciso di lasciare Pesaro per fare ritorno a Cava per il prossimo campionato. La società metelliana, intanto, è in pressing sul Frosinone per la comproprietà di Panini e per strappare ai ciociari anche Schicchi, pallino di Silva, insieme al centrocampista Bernardini. Per l'attacco le prime scelte sono Righi, Lomonaco e Spader. La definitiva partenza di Mangiapane, che ha scelto Teramo per la prossima stagione, spingerà lo staff biancoblù a cercare un nuovo fantasista. Tra i papabili, lo stagionato ma sempre valido Lo Pinto, ex Palmese. Oggi, intanto, sarà il giorno decisivo per Antonio Abate. Il presidente Della Monica potrà valutare di persona le offerte dell'Avellino e dell'Arezzo di Somma per l'acquisto del forte centrale difensivo.
ABATE IN PARTENZA
Pietro Aggradi conferma l'interessamento di Avellino ed Arezzo per il forte difensore aquilotto. Ambrosi verso la riconferma
Ieri abbiamo sentito telefonicamente il direttore generale Aggradi, con il quale abbiamo fatto un punto sulle trattative di mercato della Cavese: «Al nostro box sono stati molti i giovani - ci ha rivelato Aggradi - che si sono proposti alla ricerca di un ingaggio. Stiamo valutando tutte le situazioni, ma per ora non c'è niente di concreto. C'è un interessamento per alcuni giovani della Primavera della Roma. Tutta da valutare, comunque, l'ipotesi di un ingaggio. Per quanto riguarda i giocatori di categoria, molti fanno richieste eccessive e noi abbiamo un budget predefinito. Se dobbiamo fare un sacrificio, lo faremo per una punta di spessore». Abbiamo chiesto notizie, poi, sulle riconferme di Ambrosi ed Abate...«Per quanto riguarda Ambrosi, è nostra intenzione tenerlo. Il presidente gli ha offerto un contratto biennale, adesso sta al ragazzo decidere. Se poi non ha la volontà di restare, non potremo di certo trattenerlo. Per Abate stiamo valutando alcune offerte, Avellino ed Arezzo in particolare. Se verranno esaudite le nostre richieste, potremmo anche venderlo. Nell'ultime ore c'è stato anche un timido interessamento da parte dell'Udinese». La sensazione, comunque, è che ci sia già qualcosa che bolle in pentola, come confermano le ultime parole dette da Aggradi: «Penso che domani (oggi per chi legge, ndr) con l'arrivo del presidente qualcosa sarà fatto, anche se il mercato è aperto fino al 31 agosto. Naturalmente, in ritiro salirà già la squadra con una precisa identità».
Fonte: Il Portico
rank: 10296107
Quattro generazioni di imprenditori nel settore conserviero e trasformazione del pomodoro e dei legumi esportati in tutto il mondo. Nata nel 1930 con Annibale Pancrazio, oggi gestita dai nipoti Nino e Lello Pancrazio, che sabato mattina, nel Salone d'Onore del Palazzo di Città di Cava de' Tirreni, hanno...
BATTIPAGLIA. L'agricoltura italiana guarda oltre la produzione alimentare e si afferma sempre più come protagonista della transizione energetica, integrando biogas, biometano e fotovoltaico agricolo. Un'evoluzione già avviata che richiede ora visione strategica, competenze specialistiche e un quadro...
È ufficialmente iniziata ieri, 9 maggio, l’edizione 2025 di CampaniAlleva, la fiera che da tre anni sta rivoluzionando il modo in cui il Sud Italia racconta e valorizza la sua biodiversità zootecnica. In programma dal 9 all’11 maggio presso il polo fieristico di Benevento, l'evento si estenderà su una...
La Giunta Regionale ha programmato risorse per oltre 10 milioni di euro destinate a finanziare - in favore dei Comuni non capoluogo della regione - percorsi turistici culturali, naturalistici ed enogastronomici di portata nazionale e internazionale, in grado di incentivare la promozione turistica complessiva...