Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, nuova estate rovente
Inserito da (admin), giovedì 19 maggio 2011 00:00:00
Nonostante i primissimi segnali di affezione al destino della Cavese non siano dei più importanti, fino al prossimo 30 giugno - data entro la quale si dovrà produrre la documentazione per l’iscrizione ai campionati professionistici - qualcosa si dovrà fare prima che sia troppo tardi, per fare in modo che non si perda l’opportunità di tenere in vita la società.
In assenza del sindaco Marco Galdi, impegnato all’estero tra Lituania e Polonia per i gemellaggi di Cava de’ Tirreni con Kaunas e Gorzow, abbiamo chiesto all’assessore comunale allo Sport, Carmine Adinolfi, un commento su quanto detto da Giuseppe Spatola, patron della società metelliana, che se non ci saranno novità di rilievo sarebbe pronto a consegnare il titolo nelle mani del primo cittadino.
Pur non avendo voluto esprimere dichiarazioni ufficiali, l’assessore ha fatto capire che sarà una decisione solo di Spatola. «Quello che potevamo fare, lo abbiamo fatto: è Spatola che decide. Spero nella continuità», avrebbe confidato ad amici Adinolfi, il quale deciderà, compatibilmente ai suoi impegni, se intervenire all’assemblea pubblica di “Sogno Cavese”, in programma mercoledì 25 maggio.
Spatola non ha ancora avuto novità dal fronte imprenditoriale, ma ha cercato di far capire che la situazione della Cavese non è peggiore rispetto a quelle di altri club. «C’è chi, secondo me, sta anche peggio rispetto alla Cavese - ha detto Spatola - La nostra non è una situazione disastrosa, è accettabilissima, per cui chi è interessato veramente viene in sede e dà un’occhiata ai libri contabili. Quest’anno si poteva risparmiare qualcosa, ma siamo riusciti un po’ a frenare. D’altra parte, perché l’aumento di capitale fu fatto a novembre? Perché le casse erano vuote. Con il mio intervento, purtroppo, non è che si potesse sanare tutto quanto. Il mio compito era di traghettare questa società per darle continuità. Però oggi da solo non posso spendere più altri soldi». Una volta fatta luce, la settimana prossima Spatola dovrebbe parlare con il sindaco Galdi per informarlo della sua eventuale decisione di andare avanti o meno.
Nel frattempo il dg Cosimo D’Eboli, ex metelliano, è tornato a far parlare di sé per il suo desiderio futuro di rientrare nel calcio proprio con la Cavese. Dato che al momento l’assetto dirigenziale prevede altri personaggi, questo eventuale ritorno futuro, però, dipenderebbe solo da altri soci, quindi da un riavvicinamento eventuale di Enzo Belfiore. «Cava è una piazza dove mi farebbe piacere tornare. Per prima cosa, ho dimostrato la mia estraneità a certe vicende del passato; in secondo luogo, da altre parti sono riuscito a fare ciò che non ero riuscito a fare a Cava. Speriamo che ogni problema venga messo a posto, ma se mi chiameranno pure nuovi proprietari locali, mi fará piacere, anche se ho dalla mia parte qualcuno che investirebbe».
Orlando Savarese
Fonte: Il Portico
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