Ancora una multa per la Cavese, che questa volta si è vista infliggere una sanzione di 4.500 euro per “l’esplosione di due petardi, l’accensione di 5 fumogeni e l’esposizione di uno striscione contenente scritte incitanti alla violenza” da parte dei propri tifosi. Oltre alla “indebita presenza negli spogliatoi, al termine della gara, di persona non identificata, ma riconducibile alla società, la quale rivolgeva ad un assistente arbitrale reiterate frasi offensive”.

Inoltre, sono arrivate puntuali anche le squalifiche di 1 giornata per cumulo di ammonizioni al difensore Farina e di 2 turni al massaggiatore Aurino “per comportamento offensivo verso un assistente arbitrale durante la gara”, mentre il dirigente Virno è stato inibito fino al 31 dicembre “per comportamento offensivo verso l’arbitro durante la gara”. Un’altra bella batosta, insomma, per la società metelliana, che anche quest’anno sta facendo incetta di multe.

Pure sul fronte squadra, però, le cattive notizie non mancano, in quanto Rapino e Lagnena continuano a rimanere fermi ai box, mentre destano preoccupazione le condizioni di Schetter, Varriale, Bacchi, Maiorano e Favasuli. Tutti e 5, infatti, sono alle prese con qualche lieve problemino fisico, ma se per i primi tre la situazione appare abbastanza serena in vista della trasferta di Foggia, per gli altri due bisognerà attendere i prossimi giorni per verificarne la disponibilità o meno. Insomma, in Puglia, oltre ai tifosi biancoblù, a cui è stata vietata la trasferta di domenica, la Cavese potrebbe presentarsi con qualche nuova defezione.

«Dispiace per questi piccoli contrattempi - ha spiegato l’allenatore Stringara al termine della ripresa degli allenamenti di ieri pomeriggio - ma siamo appena ad inizio settimana e speriamo di recuperare tutti. Diciamo che per ora solo per Schetter non dovrebbero esserci problemi, ma sono fiducioso che anche gli altri siano a disposizione per domenica. Già dovremo fare a meno di Rapino e Lagnena, oltre allo squalificato Farina. Abbiamo comunque diverse soluzioni per sostituirlo, sia guardando ai vari giovani in rosa che spostando magari Nocerino al centro. Queste situazioni le valuteremo più avanti, poiché ora la priorità è concentrarsi sulla sfida di Foggia. Se andremo lì con la grinta mostrata con il Giulianova e la giusta aggressività, sono certo che possiamo fare bene, anche se è naturale che bisogna fare maggiore attenzione in determinate situazioni di gioco».