Per la Cavese si apre, domenica prossima, la grande opportunità di centrare un obiettivo mai raggiunto nella sua storia. Per Mario Somma è partita un'altra sfida. Non si sbilancia, ma sembra convinto che, se si supererà questa prima fase del torneo tricolore di categoria, quella che vedrà opposta la formazione metelliana al Melfi e, sub iudice, per il giudizio pendente sulla società molisana per irregolarità in alcuni tesseramenti, all'Isernia, saranno altissime le probabilità di regalare quest'altra soddisfazione alla città. Ieri pomeriggio, altro duro allenamento per la rosa a disposizione del tecnico sabino e partitella a ranghi misti. Oggi doppia seduta. Domattina la rifinitura, prima del ritiro, che si terrà in città. La partenza della carovana biancoblù, con destinazione Melfi, è prevista, infatti, per domenica mattina. Al seguito della squadra, un miniesodo annunciato. I tifosi aquilotti, tempo permettendo, hanno deciso di trasferirsi in massa in Basilicata, per sostenere i loro beniamini. «Siamo in corsa - sottolinea il trainer metelliano - e sarebbe un vero peccato scendere dal treno. I ragazzi vogliono continuare a segnare di biancoblù la stagione trionfale». In netto miglioramento le condizioni di Gigi D'Aniello e di Antonio Abate, finora alle prese con noie muscolari ed articolari. Seppur a scartamento ridotto, hanno ripreso a lavorare e potrebbero farcela entrambi a tornare a disposizione dell'allenatore per domenica. Ma questo poco importa. Somma è sempre più intenzionato a premiare la "linea verde" della sua Cavese. Durante la poule scudetto, infatti, saranno utilizzati tutti i baby aquilotti.