Non ci fosse stata la penalizzazione, la Cavese sarebbe seconda in classifica con 10 punti ed in grado di lottare addirittura per il primato col Gallipoli. La squadra di mister Agovino ha saputo soffrire domenica a Pozzuoli contro la Puteolana, salvo poi sferrare un attacco deciso ai granata. Con tre vittorie ed un pareggio nelle prime quattro giornate, gli aquilotti stanno giocando con la grinta di chi non deve essere coinvolto nella zona retrocessione, segnando molto ed incassando pochi gol.

Quanto potrà durare questo momento positivo? Marco Picascia, difensore di fascia sinistra, prova a dare una risposta all’interrogativo: «Bisogna fare i complimenti allo staff con il quale lavoriamo, perché neanche io so da dove viene la condizione atletica in cui ci troviamo. Siamo comunque partiti in ritardo e stiamo già così bene. Mi auguro che tale condizione duri fino alla fine, perché siamo una squadra ben attrezzata e sappiamo quando dobbiamo tenere palla a terra, quando dobbiamo giocare palla lunga e quando dobbiamo combattere».

Picascia è stato l’autore del passaggio smarcante che ha permesso a Flavio Marzullo di realizzare il gol dell’1-0. «È una giocata che proviamo spesso, infatti anche contro il San Severo abbiamo segnato in questo modo. Siamo in grado, comunque, di giocare bene sia in verticale sia con le combinazioni sugli esterni. E fortunatamente su un campo difficile siamo riusciti a vincere. Nel primo tempo i nostri avversari sono stati pericolosi con alcune conclusioni, ma Salsano è stato molto bravo».

Dove potrà arrivare questa Cavese? «Noi lavoriamo. Sappiamo che il nostro allenatore è un “maniaco” del lavoro, come è giusto che sia. Non ci culliamo su questi risultati, ma vogliamo fare sempre di più. Stiamo bene, possiamo contare ora anche su De Stefano, che può darci una grande mano. Da oggi penseremo al Bisceglie e cercheremo di arrivarci al meglio possibile».

Il secondo gol della Cavese è stato realizzato, invece, dal centrocampista Giuseppe Ausiello, che ha riservato una dedica speciale per un parente: «Dedico il gol a Mario, un ragazzo d’oro che ha perso la vita troppo presto a soli 19 anni in un incidente stradale». Un atto, quello di Ausiello, apprezzato anche dal Presidente aquilotto Giovanni Monorchio, il quale ha esaltato tramite Facebook l’umanità e la professionalità del giocatore.

Orlando Savarese