La Cavese è già pronta per Ribera. Per i metelliani sarà fondamentale una prestazione decisa e determinata in casa dei siciliani, che fanno del terreno di gioco la loro arma migliore. Ed ieri mister Volpi ha provato la capacità della propria squadra di giocare sul campo in terra battuta, tenendo conto anche del fatto che molti elementi che compongono la rosa non giocano da parecchio tempo su superfici di questo tipo. Ieri pomeriggio, sul campo in terra battuta di San Pietro, la compagine aquilotta ha segnato 11 gol alla Juniores: 4 reti portano la firma di Claudio De Rosa, 3 di Ragosta e di Balzamo, 1 di Ventura.

Proprio la punta Arcangelo Ragosta è ufficialmente da ieri un nuovo giocatore della Cavese, avendo apposto la propria firma sul contratto, quindi potrebbe giocare titolare nell’attacco biancoblù fin da domenica. «Ragosta è un giocatore simile a Claudio De Rosa - lo ha descritto così l’allenatore Tommaso Volpi - ma ha anche il vizio del gol. Nell’ultima stagione ha segnato 13 volte in campionato e 1 nei play-off e per un attaccante esterno segnare 14 gol è un bel biglietto da visita. Certamente, Ragosta è un buon rinforzo per la nostra squadra».

Anche Matteo Ventura, 23enne attaccante esterno, è molto vicino alla firma. Preso il portiere Peluso. Oggi pomeriggio la partenza dei metelliani per la Sicilia.

Intanto, anche i tifosi della Cavese si muovono per partecipare alla trasferta di Ribera. Si giocherà in provincia di Agrigento, oltre 800 chilometri dividono Cava dalla città siciliana, ma almeno 50 tifosi seguiranno la squadra. Da mercoledì sono affissi in città diversi manifesti in cui gli ultras della Curva annunciavano il loro ritorno in trasferta.

Orlando Savarese