11 reti in 81 presenze di C2 e 5 gol in 28 presenze di C1. Questi i numeri tutti aquilotti di Antonio Schetter. Il 25enne attaccante napoletano ha saputo conquistarsi, a suon di sgroppate vincenti sulle fasce, la ribalta della terza serie. Accendendo i riflettori su di lui da parte di società di categoria superiore. È lui il pezzo pregiato di questa stagione di calcio mercato che ormai bussa alle porte e che vedrà la dirigenza biancoblù sicuramente assaltata da società di categoria superiore. Il direttore sportivo dei metelliani ha detto che ufficialmente il giovane campione è sul mercato. Un'opportunità per il ragazzo di spiccare il volo che la società del presidente Fariello vuole dargli. E che lui accetta con piacere e riconoscenza.

«La Cavese mi ha dato tanto - ha avuto modo di ringraziare così la società ed i tifosi metelliani Antonio Schetter - in questi 4 anni di permanenza a Cava. Ho avuto qui la possibilità di maturare dopo l'esperienza con la Viribus Unitis e prima ancora con la Sangiuseppese. Questa società mi ha dato tutto e non posso che essere riconoscente di ciò. Se sarà possibile e se il direttore sportivo Dionisio riceverà la chiamata giusta in categoria superiore, sarò contento di poter fare il salto di classe, ma se non dovesse essere così, sarò altrettanto contento di restare ancora qui».

Ma il destino di Antonio sembra legato a filo doppio a quello dell'allenatore che lo ha fatto maturare: Salvatore Campilongo. In queste giornate dalle parole si dovrà passare ai fatti. Alle voci di un salto di categoria per lui, sulla panca di una società di serie B, dovranno lasciare il passo i fatti. La solita fuga di notizie di queste ore parla di un sempre più vicino ingaggio a Frosinone per il tecnico di Fuorigrotta, da qualche tempo residente a Lago Patria. «Se il mister avrà la possibilità di trovare una sistemazione in cadetteria - commenta Schetter - sarò molto felice per lui, perché se lo merita Se poi mi vorrà con lui, sarò ancor più lusingato di questo e felice di seguirlo, anche se dispiaciuto nel profondo del cuore di lasciare la casacca biancoblù. Mi sono trovato benissimo con lui e con il suo modulo. Ma anche con il meraviglioso pubblico cavese. Insuperabilmente straordinario».

Per accaparrarsi i servigi dell'attaccante dei metelliani, ancora sotto contratto per un altro anno, si sarebbe scatenata una vera e propria asta. Anche se Nicola Dionisio smentisce trattative in atto. Ma, probabilmente, più per evitare eccessivo rumore prima del fatto compiuto che per altro. Sul ragazzo, diventato un vero e proprio folletto delle fasce, le avances del Piacenza, del Bologna, del Lecce, si sono aggiunte a quelle già note dell'Ascoli. Per Bologna e Lecce, a far innamorare le rispettive dirigenze e staff tecnici dei felsinei e dei salentini le gare del primo turno della Tim Cup. Dopo le due splendide esibizioni, spesso un po' dovunque in Italia osservato speciale è stato lui, Antonio Schetter. E quelle relazioni presentate dagli stessi osservatori hanno dato forza alla corte alla Cavese che si è scatenata sul suo nome. Anche se il direttore sportivo Dionisio continua a smentire.