Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, serve un miracolo
Inserito da Andrea De Caro (admin), martedì 12 maggio 2009 00:00:00
Aspettando il “miracolo”. Sembrerebbe il titolo di un film, e forse un giorno potrebbe anche esserlo, ma per ora è semplicemente il “sottotitolo” che accompagnerà la Cavese per tutta la settimana fino al termine dell’ultima partita di campionato. Infatti, ora agli aquilotti serve davvero un “miracolo” per riuscire a ri-agguantare i playoff, visto che gli ultimi sciagurati risultati dei biancoblù hanno compromesso in maniera quasi irreparabile la partecipazione della Cavese alla “lotteria” di fine stagione per la serie B.
Il ko del “Santa Colomba” ed il pareggio del Foggia a Terni hanno offuscato il “sogno” playoff, anche se una lieve, flebile fiammella è ancora accesa. Non proprio una luce, ma per l’appunto una tenue fiamma, che va mantenuta viva fino all’ultimo minuto disponibile di questa stagione. Perché la matematica, almeno quella, non ha ancora condannato la Cavese a vedersi “fregare” sotto gli occhi l’accesso ai playoff. Perché il calcio è talmente strano che in 90 minuti tutto può accadere e qualsiasi pronostico, anche il più facile in apparenza, può essere sovvertito.
Basta guardare proprio quanto accaduto agli aquilotti in questo sconcertante finale di stagione per auto-convincersi che davvero nulla è già scritto e tutto può succedere. La formazione metelliana, infatti, è passata dalle stelle alle stalle in poche giornate, ma può ancora riuscire a conquistare un “posto al sole”. Certo, ci vuole una gran bella fede calcistica per continuare a credere nei play-off, ma non sarebbe la prima volta che l’inimmaginabile diventi realtà. Insomma, l’ordine in casa biancoblù è quello di crederci fino alla fine, anche se questa volta, rispetto alle ultime partite di campionato, la societá metelliana, il tecnico Camplone o i calciatori non potranno più dire “dipende tutto da noi”. No. Questa volta non dipende nulla dalla Cavese. O meglio, l’accesso o meno ai playoff dipende solo in parte dalla squadra aquilotta, che ha l’obbligo, almeno quello, di vincere l’ultima partita di campionato in casa contro il Pescara.
Poi il resto dipenderà da altre due sfide e più precisamente dai risultati dell’Arezzo e del Foggia. Se una delle due riuscirà nell’ardua “impresa” di perdere, o anche di pareggiare per i pugliesi, tra le mura amiche (rispettivamente contro Ternana e Crotone), allora sì che bisognerà parlare di “miracolo”. In caso contrario la Cavese chiuderà la stagione al 6° posto, con la consapevolezza di aver comunque disputato un ottimo campionato, viste le premesse, ma col il forte rammarico di aver “gettato” al vento la partecipazione ai playoff per colpe proprie e non certo per meriti altrui.
Fonte: Il Portico
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