La Cavese centra il primo successo casalingo strapazzando il Montevarchi, nettamente inferiore sul piano tecnico. Sasà Campilongo ed i suoi sfatano, così, il "tabù Lamberti" ed il tifo biancoblù fa gran festa dopo un pomeriggio esaltante, che concilia col calcio grazie a giocate di fino e tre eurogol. Gli aquilotti, che venivano da due vittorie esterne, sono apparsi subito supercaricati. La parola d'ordine di mister Campilongo ai suoi è stata attaccare dal primo minuto a testa bassa. E la strada si è fatta subito in discesa. Al 9' inizia capitan Tatomir a deliziare il pubblico: la sua fucilata dal limite è, però, neutralizzata dall'ottimo Conti. Al 19' è Francis ad alzare di testa sulla traversa da posizione decentrata. Ma l'appuntamento col gol è solo rimandato al 26': Ibekwe, pescato in area da un tocco ravvicinato di Risi, ruba il tempo alla difesa ospite e beffa Conti sul primo palo. Esplode il "Lamberti". La gara è sempre più saldamente nelle mani di Tatomir e compagni, anche se il Montevarchi, in una delle sue pochissime sortite d'attacco, sfiora il pareggio al 31'. La difesa metelliana si addormenta e Ludi sotto misura scheggia la traversa. Il pericolo scuote gli aquilotti, che raddoppiano 4' dopo. Tatomir si fa trovare appostato al limite dell'area e questa volta il tiro è telecomandato all'incrocio dei pali. Al 40' la pratica Montevarchi viene archiviata da un altro eurogol: è Aquino ad esultare per il suo 4° gol personale. Dall'angolo destro Arno pennella una palla al centro dell'area, l'attaccante sale al...secondo piano e la sua incornata è di quelle che non perdonano. Il pubblico cavese non crede ai propri occhi e comincia la festa. Nella ripresa l'allenatore ospite Luperto prova a scuotere i suoi, ma la gara è segnata. La Cavese è padrona del gioco e lo gestisce facilmente. Forse anche troppo. Il calo di tensione può fare, infatti, brutti scherzi e Mancinelli non ci tiene proprio a perdere la sua imbattibilità, che va avanti dal 10' del primo tempo di Cavese-Ancona nella prima di campionato. Imbattibilità che vacilla al 1' con Sala, che sotto misura, sempre dopo una distrazione della difesa, spreca malamente. Al 14' Cataldi, subentrato ad uno spento e nervoso Sorbini, chiama il numero uno metelliano agli straordinari. Ma è il 19° il minuto più difficile per Mancinelli: Nocerino mette in angolo in anticipo su Cataldi, ma lo travolge. Per Paparazzo è rigore. Dal dischetto va De Gori, che però alza sulla traversa. Ultimo brivido al 44', ma con un volo plastico, su tiro di Sala dal limite, Mancinelli può ancora fregiarsi del record di imbattibilità, arrivato a 530'. Poi più nulla fino al termine, con tutta la squadra sotto la Curva per raccogliere gli applausi dei tifosi, mentre la "ola" si muove in tutto lo stadio.
Campilongo soddisfatto: «Adesso continuiamo così»
Euforia nello spogliatoio: tre gol ed una prestazione convincente testimoniano lo stato di salute della squadra. «Stiamo bene fisicamente e mentalmente - sottolinea soddisfatto il tecnico Campilongo - il gruppo gira a mille e sta raggiungendo quell'affiatamento che nelle prime partite non c'era. Ora bisogna andare avanti così». Ed i numeri sono tutti per la Cavese. In testa al girone in condominio col Benevento, ma con la migliore difesa e l'attacco più prolifico. «Devo fare un plauso ai ragazzi - aggiunge il diesse Nicola Dionisio - perché non stanno tradendo le aspettative. Mi hanno detto che dedicano la vittoria a tutti quelli che sono loro vicini: tifosi, dirigenti e lo sponsor Elio De Sio».