Come era prevedibile, a Licata ci sarà una Cavese menomata a centrocampo. È stata, infatti, confermata ieri la squalifica da parte del giudice sportivo di Gerardo Alfano e soprattutto di Giuseppe Marrandino, entrambi fermati per cumulo di ammonizioni. La cosa più grave è che sarà assente Marrandino, estraneo alle decisioni dell’arbitro Marcolin di Schio nel corso del derby con il Savoia, quindi il cartellino giallo attribuito al giovane incontrista, oltre ad essere pesante, è anche inesistente. Il fischietto veneto non ha modificato così il suo referto, di conseguenza anche la stessa partita non sarà ripetuta. Ci sarà comunque Cerquetani, che è entrato solo in diffida.

Altra decisione del giudice sportivo è una multa di 750 euro alla Cavese, perché alcuni suoi tifosi avevano lanciato sul campo per destinazione “diversi fumogeni causando, in una occasione, la sospensione della gara per circa due minuti”: il materiale pirotecnico avrebbe potuto causare danni alle persone.

La Cavese, intanto, si è allenata ieri mattina a Pregiato, oggi svolgerà una doppia seduta e domani partirà per la Sicilia, dove sosterrà sabato l’ultima seduta prima della sfida di Licata. Almeno agli allenamenti di Cava ci sarà il brasiliano Tartari, centrocampista classe 1993, che potrebbe tornar utile se mister Pietropinto autorizzerà un suo eventuale tesseramento: la rosa metelliana si presenta carente soprattutto per quanto riguarda i naturali sostituti di alcuni under.