Tu sei qui: Economia e TurismoCavese sterile, play off a rischio
Inserito da Andrea De Caro (admin), lunedì 4 maggio 2009 00:00:00
La Cavese non riesce a battere la Ternana e si complica da sola la lotta playoff. Il punticino guadagnato, infatti, consente all’Arezzo di superare gli aquilotti al 4° posto ed al Foggia di avvicinarsi ad 1 solo punto. C’è da dire, però, che gli aquilotti contro la Ternana ce l’hanno messo tutta, sotto il profilo dell’impegno, dominando la gara per tutti i 90 minuti. Camplone conferma l’undici della vigilia con Schetter e Tarantino alle spalle di Bernardo in attacco. A centrocampo l’abituale trio con Alfano, Anaclerio e Favasuli. In difesa viene riconfermato il pacchetto arretrato dell’ultima trasferta, mentre in panchina si rivede l’attaccante Romeo assieme alla “zanzara” Aquino.
La gara parte subito su ritmi alti. A ricevere i primi applausi dal pubblico di casa è l’incontenibile Frezza, il cui traversone non trova nessuno pronto al tap-in. Al 20’ ghiotta occasione per gli aquilotti: Schetter pesca Bernardo tutto solo in piena area, ma l’attaccante biancoblù di testa spedisce di poco fuori. I padroni di casa spingono in avanti e sfiorano nuovamente il vantaggio 10 minuti dopo, quando Favasuli caccia dal cilindro un perfetto passaggio filtrante per Tarantino, il cui pericoloso traversone rasoterra attraversa tutta l’area di rigore senza che nessuno riesca ad intervenire. La Ternana subisce passivamente, ma con ordine, le offensive degli aquilotti, che spesso, invece di cercare la giocata in velocità palla a terra, si producono in inutili lanci lunghi.
Nella ripresa è sempre la Cavese a fare la partita, ma con scarsi risultati in zona gol. Al 10’ Camplone effettua la prima mossa, inserendo Aquino al posto di Favasuli, fino a quel momento uno dei migliori in campo. A questo punto gli aquilotti passano dal 4-3-2-1 ad un più offensivo 4-2-3-1. La variazione tattica, però, non sembra sortire l’effetto voluto, anche perché la Ternana riesce a controllare bene tutti i varchi. Al 20’ una punizione di Anaclerio trova pronto alla deviazione di testa Ischia, ma la sfera finisce di poco fuori. Gli aquilotti insistono, non riuscendo però a mettere la zampata vincente. Al 26’ Tarantino crossa bene al centro, ma Bernardo non impatta il pallone. L’azione della Cavese è tambureggiante con continui cross dalle due fasce, che non sortiscono però alcun effetto. Alla mezz’ora nuovo cambio, con Lacrimini al posto di uno stanco Nocerino. Il vantaggio potrebbe arrivare un minuto dopo su uno strano rimbalzo dopo un leggero tocco di Schetter, ma Visi riesce a smanacciare e sventare il pericolo. Sul finire entra anche Romeo per Bernardo, ma non cambia molto. La pressione della Cavese è sì costante, ma soprattutto sterile. All’ultimo minuto, però, Lacrimini dalla sinistra pennella un cross perfetto per Romeo, che in piena area di rigore non inquadra incredibilmente la porta.
Camplone: «Abbiamo dato tutto, è mancato solo il gol»
Bisognava assolutamente vincere per mettere al sicuro i play-off, ma la Cavese non è riuscita a conquistare i tre punti. E’ questo forse il rammarico maggiore dei tesserati biancoblù negli spogliatoi del “Lamberti”, dove l’allenatore Andrea Camplone non si è sottratto dall’analizzare a fondo la gara ed i motivi del mancato successo: «Abbiamo tenuto il pallino del gioco per 90 minuti, ma non siamo riusciti a segnare». Camplone continua: «Loro sono venuti per il pareggio, giocando quasi tutti nella propria metà campo, e sono riusciti a portare a casa il punto. Ormai è andata, chi ha giocato ha dato tutto quello che poteva. L’unica pecca è che non l’abbiamo buttata dentro. Ai ragazzi davvero non possiamo dire nulla, perché la squadra la sua prestazione l’ha fatta. E’ mancato soltanto il gol, purtroppo».
L’analisi dell’allenatore della Cavese prosegue sugli aspetti tattici della partita e sui continui lanci lunghi, i quali, più che avvantaggiare la sua squadra, si sono rilevati utili per la difesa avversaria: «E’ inutile girarci attorno: abbiamo delle lacune e finora siamo riusciti a superarle con il gioco. Quando, però, ti trovi a giocare contro una squadra rintanata nella propria metà campo, vai in difficoltà. In queste partite o riesci a sbloccare subito il risultato o soffri fino alla fine. Sui lanci lunghi c’è poco da dire. Noi ci alleniamo tutta la settimana a fare due tocchi e via, poi è normale che, quando vedi che non riesci a sbloccare il risultato, ti viene il sangue agli occhi ed allora pensi solo a buttare la palla dentro l’area. Noi abbiamo costruito molto e bene, ma come al solito c’è mancato chi la butta dentro. Un problema vecchio, insomma. Sappiamo tutti dall’inizio dell’anno che non abbiamo un Tozzi Borzoi che tiene palla in attacco e che siamo costretti ad attaccare sempre con 4-5 uomini perché solo così possiamo cercare di proporci in avanti».
L’argomento, poi, si sposta sulla delusione dei tifosi a fine gara e sulle motivazioni necessarie per andare a fare punti a Benevento. «Non riuscire a vincere dà fastidio e capisco la delusione dei tifosi, ma andare contro i ragazzi o insultarli di essersi venduti la partita è assurdo e io non lo tollero. Fisicamente ho visto una squadra bella reattiva e non seduta. Per quanto riguarda la prossima gara, i ragazzi sono carichi e per domenica non c’è bisogno di dire loro nulla, perché sanno bene l’importanza delle prossime due partite. Abbiamo ancora un punticino di vantaggio e ce lo vogliamo tenere stretto».
IL TABELLINO
Cavese (4-2-3-1): Marruocco 6, Frezza 6.5, Farina 5.5, Ischia 6, Nocerino 6 (29’ st Lacrimini 6); Alfano 5.5, Anaclerio 5, Favasuli 6 (10’ st Aquino 5.5); Tarantino 6, Schetter 6; Bernardo 5 (39’ st Romeo s.v.). A disp.: Petrocco, Cipriani, Riccio, Scartozzi. All.: Camplone.
Ternana (4-4-2): Visi 6.5; Bizzarri 6, Di Dio 6, Tedeschi 6.5, Bertoli 5.5; Del Grosso 6, De Deo 5.5, Papini 6, Rigoni 6 (29’ st Perna 6); Morello 6, Tozzi Borzoi 5.5 (35’ st Burrai s.v.). A disp.: Scarzanella, Borghetti, Perney, Mauri, Scappini. All. Baldassarri.
Arbitro: Corletto di Castelfranco V. 5.5.
Note: spettatori 2.231 paganti, per un incasso complessivo di 28.097,00 euro, compresa quota abbonati. Ammoniti: Nocerino, Anaclerio ed Alfano per la Cavese, Di Dio e Bertoni per la Ternana. Calci d’angolo: 12-1 per la Cavese. Recupero: 1’ pt; 5’ st. Prima del fischio d’inizio il vice-presidente della Cavese, Elio De Sio, ha consegnato una targa-ricordo al centrocampista Gerardo Alfano per le sue 150 presenze in maglia biancoblù.
Fonte: Il Portico
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