Tutti presenti alla ripresa degli allenamenti, ieri pomeriggio, a Mugnano del Cardinale. Gli aquilotti hanno prima riletto il film della gara vinta con un pizzico di sofferenza a Castel San Pietro Terme, poi si sono rituffati nel lavoro settimanale, in vista della prossima esterna a Foligno. Il tecnico Campilongo ha analizzato la prova della squadra. Troppe palle sprecate sotto porta per i suoi gusti. Una sfida dominata dal primo all'ultimo minuto poteva finire in parità se non fosse arrivata la zampata in mischia di Di Bonito a 5' dal termine. Maggiore grinta e determinazione sono le "consegne" ai suoi. La strigliata vale per tutti. «Anche se sarà sempre una sofferenza quest'anno, perché ci temono tutte - ha dichiarato l'allenatore aquilotto - e tutte si chiudono a riccio a difesa della propria porta. Contro una muraglia umana bisogna di volta in volta inventarsi qualcosa di diverso per bucare il bunker». Dunque, un destino da leader, ingombrante. Lo scorso anno squadra rivelazione, la Cavese ha sorpreso tutti. Oggi è lei la reginetta del girone. La squadra da affrontare molto coperti, senza regalarle nulla. Domenica prossima ci sarà un'altra trasferta per Campilongo e compagni. A Foligno ci si sposterà solo sabato pomeriggio, dopo la rifinitura al "Lamberti" ed il pranzo al "San Vito". Non ancora decisa la sede della partitella di domani per la consueta sfida infrasettimanale. Il diesse Dionisio è ancora incerto sul da farsi: «Avevamo programmato una partitella al "Lamberti", ma se il tempo dovesse essere ancora così brutto e piovoso, preferiamo non rovinare il fondo del nostro stadio. Potremmo, dunque, dirottare la partita su un campo lontano. Mi dispiace solo per i nostri tifosi, che non ci potranno sostenere con il loro solito calore anche durante la settimana». Forse Eboli o di nuovo Terzigno, come accaduto nelle scorse settimane, la sede dell'amichevole.