Tu sei qui: Economia e TurismoCavese tra ricorso e Pomigliano
Inserito da (admin), venerdì 17 gennaio 2014 00:00:00
Si conoscerà oggi o al massimo domani l’esito del reclamo proposto dalla Cavese contro la penalizzazione di un punto per il caso relativo alla vertenza dell’allenatore Rosario Cerminara contro la Vis San Giorgio (società già proprietaria del titolo sportivo attualmente gestito dal sodalizio di Salvatore Manna).
Dinanzi alla Corte di Giustizia Federale, che rappresenta il secondo grado di giudizio calcistico, i metelliani proporranno la loro memoria difensiva con il legale Gaetano Aita. L’ex tecnico dei sangiorgesi, che vinse la vertenza qualche anno fa, secondo la società attualmente in carica alla Cavese sarebbe stato pagato in luglio (pena la mancata iscrizione) ed il problema che avrebbe impedito ai metelliani di saldare prima sarebbe dovuto ad un difetto di notifica. Anche per quanto riguarda la questione Balzamo (vertenza vinta dal calciatore proprio contro la Cavese), la società ha proposto ricorso, ma per discuterlo c’è ancora da attendere.
Intanto, ieri a Pregiato la Cavese ha messo a segno 6 gol contro la Juniores, realizzati da Silvestro (doppietta), Contino, Cosmo Palumbo, Luciano e Russo, mentre i ragazzi della squadra giovanile sono riusciti a segnare una rete con Bottiglieri su punizione. Con carenza di esterni, in quel di Pomigliano il tecnico Chietti potrebbe infoltire maggiormente la mediana con l’inserimento dal primo minuto di Giovanni Sergio. Ancora assenti per problemi fisici il capitano De Rosa (che ieri ha svolto terapie, spera di farcela col Torrecuso) e Pisani, mentre Luigi Palumbo è squalificato. Si è allenato con il gruppo biancoblù anche uno stopper, Davide Giudice, che potrebbe tornare utile se mister Chietti darà il suo assenso al tesseramento.
Uno squalificato anche nei pomiglianesi, l’ex Foggia Candrina, mentre ci saranno i tre ex di turno: il centravanti Gennaro Esposito, il “rubapalloni” Rosario De Rosa (sicuro titolare) e l’esperto difensore Felice Rea.
Orlando Savarese
Fonte: Il Portico
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