Una Nissa inguardabile s’è arresa in casa (0-3), senza nemmeno giocare, ad una Cavese quadrata e brava a sfruttare le occasioni avute. La squadra di casa, invece, non è mai scesa in campo, disputando una partita assolutamente insufficiente e mostrandosi incapace di arginare minimamente le avanzate avversarie.

La partita s’è subito messa in salita per la Nissa, che dopo appena 2 minuti s’è ritrovata sotto di un gol a seguito di una generale dormita della retroguardia. De Rosa, da due passi, ha comodamente stoppato la palla e realizzato la rete del vantaggio campano. La Nissa, stordita dallo svantaggio a freddo, non solo non è riuscita a trovare il bandolo della matassa, ma ha rischiato seriamente anche di prendere subito il secondo gol. Prima su conclusione di Russo, che da ottima posizione ha mandato il pallone di poco fuori, poi al 16’, quando Lordi ha fallito un facile gol. Ma il raddoppio ospite era nell’aria ed infatti è arrivato al 28’, anche stavolta senza eccessivi patemi, dal momento che Piccirillo è stato servito direttamente da Koffi ed ha potuto così infilare comodamente la porta di una Nissa decisamente in bambola. Un minuto più tardi la Pro Cavese avrebbe potuto triplicare con Ercolano su rigore, ma la palla calciata dall’attaccante dal dischetto s’è stampata sulla traversa.

L’appuntamento con il terzo gol di giornata è stato comunque solo rinviato al 12’ del secondo tempo, quando, su angolo dell’ottimo De Rosa, è stato Ercolano a toccare di testa ed a spedire il pallone in rete. Impalpabile la reazione della Nissa: a parte una conclusione di Bica Badan, sventata in angolo da un attento D’Antuono, non ha praticamente mai impensierito la difesa avversaria.

A fine partita il tecnico della Cavese, Mario Pietropinto, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato: «Una vittoria meritata e voluta. Venivamo, infatti, da tre sconfitte consecutive e da un brutto periodo, contraddistinto da alcune situazioni negative. In settimana avevamo mandato via 12 giocatori, oggi giocavamo con 6 juniores. Eppure, malgrado tutte le difficoltà, in campo abbiamo dato tutti il massimo. Questa vittoria ci voleva proprio, per i ragazzi, per i tifosi e per la dirigenza».

Carmelo Lo Curto