Ultimissimo tentativo per assicurare a Cava calcistica l’Eccellenza attraverso la scappatoia Noif con l’insegna SS Cava de’ Tirreni srl. Il sindaco Marco Galdi ci crede ancora: «Non sono autorizzato a far nomi, ma si sta lavorando su questa ipotesi, mancano poche ore alla scadenza fissata dalla Figc. C’è ancora la possibilità di farcela».

Ma se entro oggi non arrivano documentazione e 100mila euro, il Comitato Regionale Campania non potrà annoverare nel girone B di Eccellenza come 17ª squadra (quindi in soprannumero, perché le aventi diritto sono 16) l’idea abbozzata un paio di settimane fa e poi rimasta sospesa.

E se non dovesse andare a buon fine l’ultimissimo tentativo sponsorizzato dall’Amministrazione comunale? Nella migliore delle ipotesi resterebbe l’Eccellenza da fare sotto nome di un’altra città per un anno, quindi acquisendo un titolo. Ecco allora riaprirsi la pista Vis San Giorgio.

Lo conferma Enzo Adinolfi, commissario straordinario del sodalizio sangiorgese: «Domenica mattina sono stato contattato da una persona che fa calcio da sempre, ovviamente un intermediario, che mi ha chiesto la disponibilità a trasferire il titolo a Cava, situazione credo non legata né all’Amministrazione né a Sogno Cavese. Aspetto altri contatti, massimo fino a giovedì, perché quel giorno cominceranno i raduni per la nuova Vis ed abbiamo appuntamento con Emilio De Leo, che sarà il nostro allenatore. Anzi sarebbe, uso il condizionale perché fino a giovedì, oltre ad aspettare segnali da Cava, attendo notizie da Castel San Giorgio, cioè da chi mi ha promesso una mano per gestire l’annata, visto che il sottoscritto si è autotassato per provvedere all’iscrizione, ma da solo, o coi soliti 4-5 amici, non può fare miracoli. Se arrivano segnali da Cava e non arrivano aiuti da Castel San Giorgio, il titolo potrebbe traslocare».