L’1-1 fa felici tutti, i giocatori metelliani perché hanno mantenuto l’imbattibilità interna, quelli siciliani perché il punto consente loro la permanenza in D senza i playout. Il capolavoro l’hanno fatto entrambe le squadre, che hanno meritato la salvezza diretta per quanto hanno fatto nel ritorno, ma ora ci sarà da programmare il futuro, che per la Cavese dovrebbe portare ad un progetto di risalita già dalla prossima stagione.

Nel primo tempo si assiste al confronto che ci si aspettava, tra una Cavese rilassata e tranquilla ed un Noto fortemente motivato. Sono i siciliani a correre molto di più e difatti al 15’ Conti va al tiro senza riuscire a trovare la porta, poi al 17’ Trimarco di testa su cross di Merito non riesce a segnare. La Cavese si fa pericolosa al 19’: cross dalla sinistra dell’esordiente Lamberti, classe ’95, e Russo non riesce a girare la palla di testa verso la porta avversaria. Noto ancora insidioso al 29’, con Trimarco che si viene a trovare da solo davanti al portiere, ma colpisce dal basso in alto. Al 32’ reagisce la Cavese con Mattioli che calcia verso la porta, ma senza fortuna; poi al 36’, dopo un buco di Temponi su rilancio di Montalto, è Santaniello che si fa anticipare da D’Antuono in uscita.

Nella seconda frazione passano 20 secondi ed il Noto crea un’altra palla gol con Trimarco, che su cross di Accetta impegna D’Antuono. Poi, però, i metelliani riescono a prendere più coraggio ed a palleggiare, aiutati in questo dai siciliani, che attuano una fase difensiva strenua. Il ritmo della Cavese si vivacizza quando entra in campo Varriale: l’attaccante è fresco, partendo largo si muove bene ed ha anche l’audacia di provare qualche conclusione. Lo fa al 17’ dalla sinistra, il tiro è senza pretese, ma Vezzani commette l’errore di farselo sfuggire, favorendo l’1-0. A questo punto il Noto deve cambiare tattica e metterla sul piano della velocità, concretizzando il proprio sforzo al 23’: cross dalla destra di Pasqualicchio e schiacciata di testa di Santaniello, che anticipa Manna e fa 1-1. Il seguito vede una girandola di sostituzioni, improvvise accelerazioni da ambedue le parti, ma i più scatenati sono gli ultras di casa, che cantano ed espongono striscioni.

La felicità di Manna: «Confermeremo gran parte del gruppo»

Salvatore Manna è soddisfatto di essere riuscito a coronare con la salvezza della Cavese la sua prima esperienza da Presidente di società. «Sicuramente ci siamo resi conto che era molto più difficile di quello che pensavamo. È stata abbastanza tosta nei primi due mesi di campionato, quindi ci siamo trovati catapultati in contesti che non conoscevamo. Certamente siamo soddisfatti della partecipazione della gente, ma non ci aspettavamo di dover combattere contro molti pettegolezzi. Se programmeremo subito il futuro? Lo stiamo facendo già da 20 giorni: non lo dicevamo prima per scaramanzia. Punteremo a mantenere questo gruppo».

Per Francesco Chietti l’esperienza a Cava è stata costruttiva: l’impresa è stata completata relativamente presto. «Quando siamo arrivati, la salvezza diretta era un miraggio. Erano un miraggio forse anche i play-out. Stiamo festeggiando un risultato ottenuto con una giornata di anticipo ed il merito chiaramente va attribuito a tutti. I complimenti devo rivolgerli a quanti hanno fatto sì che la salvezza arrivasse. Ora dobbiamo goderci questo momento e poi programmare il futuro».

Orlando Savarese