Alla Cavese basta un tempo per archiviare la pratica Bellaria con 2 bei gol siglati da Schetter e Mari, che regalano 3 punti importantissimi nel discorso leadership del girone. Approfittando del passo falso degli "stregoni" beneventani e del pareggio del Sansovino, la squadra aquilotta ha rosicchiato punti alla prima della classe ed ha agganciato i sanniti. Partita subito animata dalla voglia della Cavese di scardinare il bunker innalzato dal tecnico romagnolo Ferri. Al 5' fa le prove generali del gol Antonio Schetter, vero mattatore del primo tempo della partita. Il cross dal fondo di sinistra è perfetto. Peccato che all'appuntamento nel cuore dell'area ospite non ci arrivi il piccoletto Alfano. Un 1' più tardi l'attaccante aquilotto, sempre dalla stessa posizione, prova a sorprendere Spintoni, ma la conclusione sibila di poco a lato. La soddisfazione del gol personale arriva all'11'. Dopo essersi bevuta mezza difesa avversaria, Schetter trova l'angolino lontano ed è 1-0. Scardinata la linea maginot dei romagnoli, ora tutto si fa più facile per i metelliani. Al 15' è Aquino, a caccia del suo 6° centro stagionale, a tirare poco a lato della porta del Bellaria. E' sempre Schetter al 25' ad impensierire Spintoni. Gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Mancinelli solo al 31' con il brasiliano Silva, ma il portiere metelliano è attento e spazza in uscita. Sul capovolgimento di fronte, Ibekwe prova a ripetere la prodezza che lo aveva portato in gol nel match col Montevarchi, ma la mira è imprecisa. Il gol del raddoppio arriva meritatamente al 39'. Un eurogol: a realizzarlo Catello Mari. Il difensore aquilotto con il fiuto del gol, in una delle sue ennesime sortite offensive, si trova al limite con un pallone che gli rimbalza davanti. Il tiro a volo finisce la sua corsa all'incrocio dei pali. Esultano i 3.000 del "Lamberti". L'inizio della ripresa fa ancora ben sperare per una serie di azioni che vedono protagonisti gli aquilotti. Al 4' è sempre Schetter a seminare panico nella retroguardia romagnola, il suo tiro-cross è neutralizzato da Spintoni. 2' più tardi il nigeriano Francis Ibekwe conclude alto da posizione favorevole una bella azione corale della Cavese. Al 9' è Alfano a sprecare appena entrato in area ospite. Seguono 15' di black out degli aquilotti. Provano ad approfittarne per riaprire la gara quelli del Bellaria. Al 12' Pacino da posizione ideale spara su Mancinelli, che salva in angolo gettandosi a valanga su di lui. L'estremo difensore metelliano ci mette i pugni al 15' per allontanare una minaccia portata da Giaccherini, subentrato al 46' a Stendardo per aumentare il potenziale d'attacco degli ospiti. Protagonista ancora Mancinelli al 20', quando soffia letteralmente la palla dai piedi di Marchetti con una smanacciata rischiosa, ma fruttuosa. L'occasionissima per riaprire la gara il Bellaria se la procura al 25'. Su assist di Giaccherini, Silva Reis tutto solo nel cuore dell'area metelliana non trova di meglio che sparare alle stelle. Dall'altra parte del campo, 1' dopo, Aquino chiama al miracolo Spintoni: da pochi passi piattone nell'angolino lontano, ma il portiere ospite ci arriva e mette in angolo. Ci prova al 27' anche Di Bonito, subentrato a Francis, ma Spintoni abbassa la saracinesca. Le ultime due fiammate della gara al 32' con Pacini, che alza di poco la mira appena entrato in area, ed al 47' con una cucchiaiata di Aquino, telefonata tra le mani di Spintoni.
La gioia dei bomber: «Vittoria meritata»
Tanta euforia nello spogliatoio aquilotto al termine della gara. Archiviata la prima delle 2 gare interne consecutive senza nessun patema d'animo per i biancoblù. «Abbiamo subito messo la sfida sui nostri ritmi - sottolinea Antonio Schetter, autore del primo gol - e ne abbiamo raccolto i frutti. Abbiamo giocato un bel primo tempo, schiacciando i nostri avversari nella loro metà campo e mettendoli spesso in difficoltà sulle fasce. Mi sentivo bene e le gambe andavano a mille. Sul gol mi sono accorto del varco che si stava aprendo nell'area ospite e ne ho approfittato. Poi ho visto il portiere abbozzare l'uscita e l'ho freddato. Sono contento per me e per la squadra». Il tecnico romagnolo Ferri alza le mani: «Troppo forte questa Cavese per poterla frenare. A tagliarci le gambe, poi, quell'eurogol di Mari». Il difensore aquilotto col fiuto del gol è raggiante: «Volevo il gol personale e l'ho trovato con un bel gesto tecnico. Quando ho visto quella palla cadere proprio davanti a me, all'altezza giusta, ho preso il coraggio a due mani ed ho mirato nell'angolo. Sono stato fortunato, perché l'ho messa dove Spintoni non poteva arrivare. Sul 2-0, poi, abbiamo solo pensato a gestire la partita e non abbiamo preso gol. Siamo stati bravi».