La prima rete realizzata in trasferta dal Città de la Cava a Massa Lubrense porta la firma di Alfonso Trapani. Un gol molto bello, segnato con un tiro da 25 metri che ha colpito il palo prima di terminare la propria corsa in rete, e c’è già chi suggerisce per Trapani, quando si sarà ritirato dal calcio giocato, un futuro come giocatore di biliardo.

Su questa ipotesi scherzosa il calciatore risponde così: «Non ci penso a smettere con il calcio giocato - ride Trapani - penso solo a giocare il più a lungo possibile, poi quello che verrà non lo so».

Alla ripresa degli allenamenti mister Pietropinto vi ha fatto un discorso riguardante le altre due espulsioni maturate in una sola partita. Cosa commenta in merito? «Mi dispiace per le due espulsioni anche a Massa Lubrense, però ci stanno capitando pure degli arbitri che ci stanno facendo dei torti. Secondo me la prima espulsione non c’era, mentre sulla seconda c’è stata l’ingenuità di Amendola, che era stato già ammonito. Comunque il calcio è fatto anche di episodi. Speriamo che qualcosa ci vada bene».

La partita di Massa Lubrense almeno ha evidenziato un Cava compatto, specialmente nelle difficoltà. E’ da questo che si deve ripartire per rimontare? «Sì, dobbiamo fare il possibile per risalire. Siamo già a buon punto, ma ci dobbiamo mettere sotto: stiamo facendo di tutto per rimetterci al passo con gli altri».

Tornando al gol segnato, se la sente di dedicarlo a qualcuno? «Sì, ai tifosi che non stanno venendo al campo. Mi dispiace che non vengano, hanno sicuramente tutte le loro ragioni, però spero che con i risultati più in là possano darci questa gioia di darci una mano, perché sarebbero il dodicesimo uomo in campo».

Orlando Savarese