Continuando su questa strada, la Cavese potrà togliersi altre soddisfazioni: ne è convinto Vincenzo Criscuolo. L’ex numero uno dei biancoblù, oggi preparatore dei portieri, ha recentemente osservato la squadra di mister Chietti ed individua tra i suoi punti di forza De Rosa, Manzi e, neanche a dirlo, l’estremo Vincenzo De Luca. Su un aspetto Criscuolo è concorde con gran parte della critica: l’assenza di un centravanti di peso si fa sentire eccome negli ultimi 16 metri.

«Si vede che la Cavese non molla mai. Ha delle buone individualità, anche degli ottimi under, e mi piace molto il portiere De Luca, che vedo come l’uomo in più, dato che ha una buona fisicità ed una spiccata personalità. Poi non può prescindere dalla qualità De Rosa ed anche Manzi sta dando qualità alla retroguardia. Credo che, se tiene questo ritmo, la Cavese può diventare la sorpresa del torneo ed il fatto che riesca a giocare alla pari con altre compagini forti lascia ben sperare».

Manca il centravanti? «Forse manca un ariete - concorda Criscuolo - ma ciò dipende dal sistema di gioco che si vuole proporre. C’era Borrelli che stava facendo bene ed adesso è indisponibile, ma più che altro manca un centrocampista che dia i tempi di gioco. Comunque per questo c’è tempo, per ora è stato importante tenere il passo delle squadre più quotate. Se la posizione rimarrà questa in dicembre, credo che qualcosa sul mercato si farà». Acquisti importanti i due Palumbo: «Cosmo ha fatto sentire il suo peso, Luigi sulla destra può ripercorrere le orme di De Giorgio».

Ieri pomeriggio, intanto, tutti presenti alla ripresa, compreso Borrelli che ha lavorato a parte. Unico assente Pisani, a Roma per uno stage.

Orlando Savarese